Piscina di Campiglio, il sogno prende forma

di Comune Pinzolo

Piscina di Campiglio, il sogno prende forma

Madonna di Campiglio, 29 ottobre 2017

Ancora una volta Madonna di Campiglio ha dato dimostrazione di quanto attesa ed urgente sia ora la piscina che chiede da anni. Un gran numero di campigliani ha raccolto l’invito dell’amministrazione ad assistere ai lavori del consiglio comunale di ieri sera in cui era prevista la trattazione di importanti novità riguardanti quest’opera. Un applauso spontaneo è quindi scattato al momento dell’approvazione, all’unanimità, del protocollo che prevede un insieme di interventi per la viabilità e di opere per lo sviluppo delle Giudicarie, in cui sono previsti anche 5 milioni di euro da destinare alla nuova piscina con centro wellness di Campiglio.

Già a Tione il 26 aprile scorso, in occasione della serata di progettazione con la cittadinanza intitolata “Progetto Giudicarie”, la grande partecipazione di campigliani e pinzoleri era riuscita a far emergere la piscina come il progetto maggiormente desiderato tra quelli messi in discussione. Quella graduatoria non era stata determinante ai fini del protocollo, anche perché tutti i lavori hanno trovato adeguato finanziamento, però quella mobilitazione di forze aveva impressionato i presenti e aveva caricato di significato la richiesta della piscina.
Grande, quindi, la soddisfazione di Roberto Failoni, Consigliere ma anche Assessore in Comunità di Valle, nell’illustrare il percorso del protocollo e gli interventi contenuti: “Un accordo che porterà ad investire 30 milioni di euro su tutto il territorio delle Giudicarie, grazie all’unione di risorse provenienti dalla Provincia di Trento, dalla Comunità di valle, dai BIM del Sarca e del Chiese e dai Comuni. Il budget di legislatura iniziale da distribuire era di 6 milioni di euro ma, con un ragionamento di valle che ha messo d’accordo ben 29 enti, coordinato dalla Comunità, si è riusciti a far lievitare la cifra fino a oltre 30 milioni di euro e anche la quota economica destinata alla Val Rendena è, di conseguenza, aumentata considerevolmente.”.
In questo ragionamento ha così trovato la necessaria copertura finanziaria la piscina, percepita ormai da tempo come indispensabile nell’offerta di servizi e infrastrutture di una località del livello di Madonna di Campiglio. Un sentimento ribadito da più voci in platea ieri sera.

L’approvazione del protocollo è quindi stato un passaggio nodale che sembra aver dato il via alla realizzazione di un sogno.  
“Sarà un’opera vitale per il turismo dell’intera valle ma – ha tenuto a precisare il sindaco, Michele Cereghini – non sarà alternativa alla piscina di Spiazzo, che avrà tutt’altro utilizzo, più agonistico e sportivo, e sarà altrettanto importante. Il progetto faraonico, – prosegue Cereghini – depositato in comune dal 2015 che prevedeva un intervento di 9.800.000 euro, più gli espropri, alla piscina 3Tre nel Centro Rainalter, è stato accantonato. Abbiamo deciso di rivedere completamente le possibilità e di progettare qualcosa di davvero realizzabile, rimanendo sui 5 milioni di euro.”.
La quota complessiva sarà quindi coperta, in parte, dal protocollo (3.500.000 euro) e, in parte, dal comune con fondi propri (1.500.000 euro).
La piscina 3Tre, costruita negli anni ‘70 ma ormai chiusa da una ventina d’anni, rimane il sito su cui anche il nuovo progetto vorrà concentrarsi, ma molto dipenderà dalle trattative in corso con i numerosi condomini, con i quali il prossimo incontro è già fissato per dicembre. “Quel che è importante – assicura Cereghini – è che questa amministrazione ha la volontà di realizzarla. La delibera è immediatamente esigibile e possiamo già cominciare a lavorarci. Considerato tutto, credo si possa ipotizzare di appaltarla nel 2019.”.

Consiglio Comunale a Madonna di Campiglio