Presentato il nuovo direttore Giancarlo Cescatti

di Apt CampiglioPinzolo

Marco Masè: «Dobbiamo prima di tutto creare un “sistema Val Rendena” che sviluppi le specificità delle singole località in un contesto di integrazione e ottimizzazione delle risorse. Le Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità, il Parco Naturale Adamello Brenta e la nuova Skiarea Campiglio sono i punti di riferimento strategici del nostro ambito turistico»

La presentazione del nuovo direttore Giancarlo Cescatti, l’aggiornamento dello statuto alla modificata legge provinciale di istituzione delle aziende per il turismo, l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 – 3.661.280 euro il valore della produzione, 3.627.174 euro i costi, 3.369 euro il risultato netto – e l’illustrazione della strategia aziendale da parte del presidente Marco Masè sono stati gli argomenti affrontati dall’assemblea dei soci dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena Spa tenutasi oggi pomeriggio a Strembo.

Mentre la stagione turistica estiva e le rispettive iniziative sono alle porte (ad esempio il ritiro Inter a Pinzolo, il festival culturale “Mistero dei monti” e “Wrooom estate” a Madonna di Campiglio) e si sta già lavorando al lancio della nuova ski area Campiglio Val Rendena Val di Sole, l’Azienda per il Turismo è impegnata nell’allacciare nuovi e proficui rapporti di collaborazione con gli attori territoriali per appropriarsi definitivamente del ruolo di regista delle politiche turistiche territoriali affidatogli sia dalla modificata legge provinciale (le Apt devono svolgere attività di informazione e accoglienza turistica, ma anche di coordinamento generale del prodotto e dell’animazione realizzata dalle pro loco e da enti quali comuni e comitati) che dal “Protocollo d’intesa per lo sviluppo della Val Rendena”. 

“L’Azienda per il Turismo – ha spiegato il presidente Marco Masè – è chiamata ad assumere il ruolo di ente titolare dell’azione di governance della destinazione turistica. La creazione del prodotto e la messa in rete delle risorse territoriali rivestiranno un ruolo ancora più centrale, con la necessità quindi di una sempre maggiore integrazione dell’ente nel territorio. L’Apt è chiamata a darsi una veste nuova rispetto alle funzioni di coordinamento territoriale, creando e sviluppando un’offerta turistica integrata e dialogando costantemente con gli attori locali, in particolare le Pro loco e il Parco Naturale Adamello Brenta, cioè con coloro che sono responsabili della creazione di tutti i fattori che compongono il prodotto turistico. Il mercato turistico globale e l’avvento delle nuove tecnologie ci impongono scelte di sintesi commerciale che devono portarci, attraverso prodotti turistici esperienziali, innovativi e integrati a fare sistema. Dobbiamo prima di tutto creare un “sistema Val Rendena” che sviluppi le specificità delle singole località in un contesto di integrazione e ottimizzazione delle risorse. Non si può inoltre prescindere da ciò che gli sta intorno: il Parco, le Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità, la skiarea con la Val di Sole, il più ampio “sistema Trentino” e l’ancor più ampio “sistema Italia”. Questi sono, oggi, i punti di riferimento strategici del nostro ambito turistico”. Senza dimenticare gli eventi. “Manifestazioni di livello internazionale quali “Wrooom”, “Inter”, “3-Tre”, che poche altre destinazioni possono vantare – ha aggiunto il presidente – sono opportunità irrinunciabili. I costi, pur molto elevati, sono giustificati dall’incalcolabile valore della comunicazione che generano”.

Nel corso dell’assemblea sono state ricordate anche le novità principali introdotte nel quasi primo anno di presidenza Masè. Ad esempio l’istituzione di un Comitato esecutivo che si riunisce settimanalmente programmando e adottando azioni di indirizzo, la riorganizzazione aziendale, la nuova impostazione del budget annuale che, ora molto più dettagliato, costituisce un importante strumento di lavoro.

“Le attività previste per l’estate e per la prossima stagione invernale – ha concluso il presidente – sono in fase avanzata di programmazione nonostante le incertezze sui finanziamenti”.

Da parte sua, il neodirettore Giancarlo Cescatti, che ha alle spalle una lunga esperienza nel settore turistico (gli ultimi otto anni è stato impegnato nel management delle Funivie di Folgarida Marilleva dirigendo la stazione sciistica del Bondone) ha affermato di “voler lavorare in squadra sia all’interno dell’Azienda che con il territorio per affrontare insieme il mercato turistico”.

I soci hanno infine ratificato l’ingresso nel Consiglio di Amministrazione dell’Apt di Francesco Bosco, direttore delle Funivie di Madonna di Campiglio Spa, e di Mario Zanon in rappresentanza dei commercianti campigliani.

L’assemblea ha votato all’unanimità tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.