Ringrazio l’assessore Luca Vidi per le risposte sul ‘Foglio’…

di Marco Salvaterra

Vi ricordate le domande che avevo posto all’assessore Luca Vidi ai primi di maggio (vedere: www.campanedipinzolo.it/articolo.php?num=20160412104553)? Dopo un iniziale assenso, mi aveva scritto che molti argomenti li avrebbe trattati nel numero in uscita del Foglio. E così è stato (almeno in parte).

Luca Vidi – Il Foglio del Comune di Pinzolo

Riporto qui le risposte date dall’assessore, ricavandole da “Il Foglio del Comune di Pinzolo” del Luglio 2016, pag. 11.

1) Da quasi un anno è stato eletto nel Comune di Pinzolo e da dieci mesi ne è assessore. Quali settori l’hanno visto maggiormente impegnato?

Un passo importante è stato fatto nell”™arrivare alla
gestione associata dei custodi forestali, dove la
nostra amministrazione fa da capofila; consapevole
di questo delicato cambiamento, l”™impegno
sarÁ 
massimo per garantire
la giusta sorveglianza
al
territorio montano, nel rispetto del ruolo e del
lavoro
di ognuno.
In questo primo anno i settori che mi hanno maggiormente
impegnato sono stati i seguenti:
”¢ istituzione dell”™associazione dei custodi forestali della Val Rendena, dove Pinzolo è stato identificato quale Comune capofila e l”™annessa riorganizzazione del personale.
”¢ Le aste dei rifugi Patascoss e Malga Cioca e del Bar Bocciodromo. in merito a questo, ad esempio, per ciò che riguarda il Rifugio Patascoss vi è stata una gara che ha tenuto conto sia di offerte tecniche che economiche, valutate successivamente da una apposita commissione. Per il Bar Bocciodromo il bando prevedeva la scelta valutandone il massimo rialzo. Per quanto riguarda la Malga Cioca l”™amministrazione precedente aveva avviato le procedure per un progetto di finanza (project financing) nel quale i partecipanti al bando
avrebbero dovuto portare proposte per la progettazione, realizzazione e gestione del rifugio.
I concorrenti che vi hanno partecipato sono stati tutti esclusi in quanto non hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando. Vista la necessitÁ  di riaprire in tempi brevi il rifugio per dare un importante servizio al territorio, l”™amministrazione attuale ha deciso di bandire una gara d”™appalto con scadenza triennale al massimo rialzo. Avvenuta l”™aggiudicazione (autunno 2015), il rifugio ha potuto riaprire.

2) A che punto è il progetto ristrutturazione malga Cioca e qual è la posizione dell’attuale Amministrazione?

L”™amministrazione sta valutando la possibilitÁ 
di una ristrutturazione a proprio carico attraverso
un progetto
integrato al territorio e ragionevolmente
sostenibile. Mi sento in dovere di
evidenziare
che l”™intero
patrimonio comuna
le
ha
bisogno di interventi,
consapevoli di una
sempre
più
importante
ottimizzazione
delle risorse, verranno fatte in questi anni valutazioni
dettate da aspetti di prioritÁ .

3) Ci sono progetti particolari che riguardano il patrimonio comunale e che verranno messi in cantiere nei prossimi mesi?

Negli ultimi anni le scelte amministrative sono
state per la maggior parte rivolte alla progettazione
e realizzazione
di opere
che sono andate
ad
aggiungersi a quelle giÁ  esistenti. Il
patrimonio,
quindi, ha
bisogno di continue
manutenzioni al passo con i tempi e le normative legislative.
Come
ben tutti sappiamo, le risorse economiche
e
i finanziamenti dall”™esterno
sono sempre
più risicati,
di conseguenza si dovrebbe
cominciare
a
dare
delle prioritÁ  di gestione, mettendo da parte
al
momento l”™idea
di nuove grosse
progettazioni
e cercare
di recuperare/mantenere/valorizzare
ciò che abbiamo. Consapevole del delicato
passaggio,
posso esprimere
con fiducia che al
momento
questaè
la
strada
da
percorrere,
forse l”™unica
scelta che possiamo fare
e probabilmente
la nostra occasione per ritornare
insieme ad
amare,
come
un
tempo,
il
nostro
territorio
senza l”™arroganza
di farne
da padroni.

4) Quali interventi sono previsti per l’area della Pineta di Pinzolo?

Per la valorizzazione di Pinzolo un importante progetto sul quale l”™amministrazione è impegnata è sicuramente la messa a punto di interventi di migliorie sulla vegetazione e sul paesaggio nonché di servizi annessi nell”™importante area Pineta, tanto vissuta e apprezzata da residenti e non, soprattutto nei periodi estivi. Nel mese di aprile è
stato effettuato un sopralluogo da parte di un botanico della PaT, il quale ha confermato che lo stato di salute degli abeti rossi presenti in questa zona è in condizioni critiche e che l”™habitat non è più conforme allo sviluppo vegetazionale della specie.
Uno degli aspetti importanti e fondamentali di questo progetto sarÁ  quello di preservare il più possibile le aghifoglie più vigorose (abete, larice, pino) e sostituire le altre con latifoglie legate al territorio o comunque all”™ambiente alpino. Questo esperto studierÁ  nei prossimi mesi una possibile soluzione per intervenire al meglio e creare una zona parco della quale potremmo continuare ad essere orgogliosi. Raccolte queste ipotesi di intervento sarÁ  cura dell”™amministrazione portarle all”™attenzione dei censiti non appena possibile e raccogliere da essi critiche e/o proposte costruttive.
Auspico che la popolazione possa comprendere il delicato intervento che sarÁ  necessario al fine di preservare quest”™area.
Fondamentale sarÁ  il mio impegno costante nel garantire che questo progetto possa avere una visione a medio-lungo termine, consapevole del fatto che interventi di questo tipo sulla natura non possono avere un riscontro immediato ma sicuramente visione nell”™immediato futuro.

5) Qual è lo stato di salute dei boschi di proprietÁ  e quale rendita garantiscono al Comune?

Dati alla mano lo stato di salute dei nostri boschi risulta essere più che buono. in questi ultimi anni i fenomeni naturali diffusi (pioggia, vento, neve e siccitÁ ) non hanno provocato rilevanti situazioni critiche sul patrimonio boschivo. E questo è sicuramente un indice di buona salute.
La ripresa, cioè il legname del quale l”™amministrazione dispone, è pari a circa 5.600 mc annui. Tale ripresa è indicata sul piano di Gestione aziendale Forestale, che ha scadenza decennale. Quello per il Comune di Pinzolo scade nel 2024.
Risulta alquanto difficile avere una cifra precisa dell”™entrata economica annua ricavata dal legname in quanto il valore dello stesso è molto altalenante.
Per il 2016 si può ipotizzare una entrata di circa 250.000,00 euro
.

6) Molte piste e impianti di risalita delle Funivie Campiglio e Pinzolo insistono su terreni di proprietÁ  del Comune. Quali entrate garantiscono ogni anno all’Amministrazione? I parametri che utilizzate sono gli stessi delle Regole Spinale-Manez?

In merito alla convenzione con Funivie Campiglio i parametri usati sono ricavati da stime effettuate dall”™ufficio tecnico del Comune di Pinzolo e in linea con quelli delle altre amministrazioni.
alcuni dati: la durata della convenzione è di 9 anni con entrate di circa 61.500,00 euro.
in merito a Funivie Pinzolo la convenzione è in scadenza il 31 dicembre 2016 e, visto che la recente convenzione ha avuto numerose modifiche, sarÁ  esaminato il tutto entro
quest”™anno.
Le entrate per l”™amministrazione sono di circa 40.000,00 euro e i parametri usati sono sempre risultato di una stima tecnica. (i dati completi sono disponibili sul sito del Comune di Pinzolo).

7) L’ingente patrimonio boschivo dei nostri comuni potrebbe rappresentare un volano di sviluppo e di occupazione per i giovani (in passato si parlava di teleriscaldamento). Ci sono progetti in questo campo da parte della nuova Amministrazione?

Vedere risposta alla domanda n. 6.

Ringrazio l’assessore Luca Vidi a nome di tutti i lettori di Campane di Pinzolo.it

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Da cittadino spero che i Comuni dell’Alta Val Rendena (o dell’intera Rendena) si accordino in futuro per uno sfruttamento comune dei boschi per la produzione di calore e di energia elettrica.

Marco Salvaterra >>>