Rody Mirri: Michelle Hunziker rischia il processo

di Chiara Romagnoli

Dopo anni Michelle Hunziker e il suo ex manager  Rodolfo “Rody” Mirri rischiano di rincontrarsi in tribunale a Rimini. E’ infatti arrivato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte del pm a seguito della denuncia-querela presentata dai legali di Mirri per una serie di servizi contro di lui apparsi sulla trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” nel 2010. L’atto del pm prelude a una probabile richiesta di rinvio a giudizio. La vicenda inizia quando, nel 2010, “Striscia la Notizia” mando’ in onda una serie di servizi su Rody Mirri, talent scout originario di Pinzolo che aveva, fino a poco tempo fa, la sede della sua “Business Group” in viale dei Mille a Riccione.

Nei servizi, ragazze che volevano entrare nel mondo dello spettacolo raccontavano che arrivavano richieste da parte di Mirri di “favori” sessuali. Anche la Hunziker – della cui gravidanza in questi giorni i media parlano -, allora conduttrice della trasmissione televisiva, aveva sostenuto di aver dovuto subire quando Mirri, a fine anni ‘90, era il suo manager. A indagini concluse rischiano di essere rinviati a giudizio per violazione di domicilio e sostituzione di persona il 42enne inviato di Striscia Massimiliano “Max” Laudadio, una 43enne di Roma (irriperibile), una bolognese di 23 anni residente a Castel Maggiore e una 50enne sempre di Castel Maggiore.

Per un servizio andato poi in onda su Striscia si erano introdotti nello studio di Mirri a Riccione, Laudadio fingendosi un corriere, la 43enne sotto falso nome, la 23enne fingendosi una modella desiderosa di entrare nel mondo dello spettacolo, accompagnata dalla madre 50enne. Una visita che era pero’ avvenuta contro la volontà di Mirri, che ha chiesto loro di uscire (per Laudadio e la 43enne c’è anche l’interferenza illecita nella vita privata avendo registrato e diffuso il tutto).

Una 24enne di Imola, nata a Castel San Pietro Terme, in una intervista a Striscia aveva raccontato come Mirri, approfittando della sua attività di talent scout, avrebbe ottenuto da lei favori sessuali, invitandola in camera sua. In questo caso la contestazione è la diffamazione a mezzo stampa. Così come per la Hunziker: durante la trasmissione aveva detto che Mirri “si doveva vergognare”. Il tutto, con le aggravanti del concorso e della diffusione televisiva. Infine per Laudadio e un 39enne di Livorno c’è anche il reato di turbativa della libertà dell’industria e del commercio per aver organizzato “l’operazione di discredito professionale della figura imprenditoriale di Mirri” e perché “impedivano la prosecuzione della sua attività d’impresa anche attraverso la Business group”.

Raggiunto al telefono, Rody Mirri non commenta, esprime solo la propria “soddisfazione”. Immaginiamo che farà una richiesta danni, infatti ha sospeso l’attività della sua Business Group a Riccione e a Milano. Mirri ci racconta che continua a fare il manager, “lavoro che ho sempre amato” e ora fa la spola fra Milano e Venezia per un libro. “Sono quattro giorni alla settimana a Venezia: sto scrivendo un libro con Katharina Miroslawa”. E’ la bella ballerina di night polacca amante di Carlo Mazza, l’uomo ucciso nel 1986 (il “giallo di Parma”). Condannata come mandante, la donna è uscita dal carcere l’anno scorso. Si è proclamata sempre innocente. Mirri ci racconta che una volta libera l’ha richiamato (è stato il suo primo manager), da qui l’idea del libro che uscirà fra un mese.

Chiara Romagnoli www.romagnanoi.it >>>

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