Top Dolomites Montura: Facchini & Facchini sul podio più alto della quinta edizione

di Apt Madonna di Campiglio

Top Dolomites Montura: Facchini & Facchini sul podio più alto della quinta edizione

Patrick Facchini di Roncone, vincitore sul percorso “Granfondo” Pinzolo-Riva del Garda-Arco-Madonna di Campiglio, ha primeggiato in classifica generale e conquistato la quinta edizione della Top Dolomites. Davide Facchini di Predazzo ha concluso per primo la gara più breve “Mediofondo”. Tra le donne ha brillato la piacentina Mara Manfredi.

Una quinta edizione da incorniciare per più motivi. Per la risposta nel numero degli iscritti, 1.200, che hanno animato una spettacolare e colorata partenza questa mattina da Pinzolo, per i valori agonistici espressi da chi ha corso con l’obiettivo di vincere, per l’avventuroso spirito di “impresa sportiva” che ha unito tutti gli altri e per il clima di festa che ha caratterizzato tutti e tre i giorni dell’evento, coincidenti con l’apertura della stagione estiva nell’ambito turistico di Madonna di Campiglio. Una gara, la Granfondo Top Dolomites Montura Pinzolo-Riva del Garda-Madonna di Campiglio che cresce, anno dopo anno, in apprezzamento tra gli appassionati di ciclismo e notorietà tra il pubblico degli sportivi, con il valore aggiunto della spettacolare cornice paesaggistica nella quale si svolge: il territorio che si estende dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta. La gara si è svolta lungo due percorsi: il “Granfondo” con una lunghezza di 125 km e 2.700 m di dislivello e il “Mediofondo” di 83 km e 2.000 m di dislivello. Paesi, incroci, passaggi e punti critici sono stati attentamente presidiati da volontari, vigili del fuoco e forze dell’ordine dispiegati per garantire la massima sicurezza ai corridori in gara, aspetto, quest’ultimo, che rappresenta un fiore all’occhiello per il Comitato organizzatore presieduto da Giovanni Danieli.

 

LA GARA

Rivincita trentina nell’edizione di quest’anno. Patrick Facchini (Team Sildom Garda), l’anno scorso salito sul secondo gradino più alto del podio, è riuscito a superare il compagno di squadra, l’austriaco Stefan Kirchmair (Team Sildom Garda), vincitore della quarta edizione nel 2022. Il giudicariese si è presentato per primo sul traguardo di Madonna di Campiglio. In 3 ore 33 minuti e 43 secondi Facchini è sceso da Pinzolo a Riva del Garda passando per il Passo Durone e il lago di Tenno ed è poi risalito dal Ballino direzione Ponte Arche per affrontare la Val Rendena e la “Grande salita” Pinzolo-Madonna di Campiglio. Subito dietro, distaccato di appena un secondo, si è presentato l’austriaco Kirchmair mentre il terzo posto di classifica, con il tempo di 3 ore 35 minuti e 8 secondi, è stato conquistato da Federico Pozzetto (Mg.K Vis Dal Colle Reartu), specialista delle granfondo, che ha avuto la meglio su Federico Nicolini (Uc Valle di Non). Il trentino ha fermato il cronometro sul tempo di 3 ore 35 minuti e 10 secondi, bissando il quarto posto ottenuto nel 2022.

Andrea Bais, altro forte atleta del Team Sildom Garda, dopo essere stato protagonista della prima parte della gara e essersi imposto come il favorito, ha concluso al decimo posto della classifica. Parla trentino anche il podio “Mediofondo”, 83 km di percorso che all’altezza di Fiavè, anzichè scendere verso Riva del Garda, ha invertito il senso di marcia imboccando prima il ritorno verso le Dolomiti di Brenta. Davide Facchini della Val di Fiemme ha vinto con il tempo di 2 ore 25 minuti e 22 secondi. Dietro di lui Christian Dallago (Team Da Tor-Isb), che ha tagliato il traguardo in 2 ore 26 minuti e 27 secondi seguito, al terzo posto della classifica, da Dietmar Noeckler (Wilier Pirelli Devel) che ha registrato il tempo di 2 ore 26 minuti e 28 secondi. Quarto posto per Daniel Pellegrinelli (Asd Team Seven Club). Il suo tempo è stato di 2 ore 26 minuti e 43 secondi. Grande prova, tra le donne, per la piacentina Mara Manfredi (Mg.K Vis Dal Colle Reartu) che, per la prima volta in gara alla Top Dolomites, ha tagliato il traguardo in 4 ore 16 minuti e 9 secondi. Rimasta attaccata al gruppo per quasi tutta la durata della competizione, si è staccata all’inizio della salita finale verso Campiglio per firmare, in solitaria e sotto la pioggia, una splendida vittoria. Distanziata di molto la bresciana Arianna Valenti (Team Bike Gavardo), arrivata seconda con il tempo di 5 ore 20 minuti e 16 secondi. Porta invece il nome di Alessia Bortoli (Asd Capitani Minuteria) la vittoria nel percorso più breve “Mediofondo” percorso in 2 ore 51 minuti e 29 secondi. Con un distacco di un minuto e dodici secondi si è poi presentata al traguardo di viale Dolomiti di Brenta la nonesa Elena Nicolini (Uc Valle di Non, 2 ore 52 minuti e 40 secondi). Terzo posto per l’irlandese Marine Lenehan (Team Dan Morrissey) che ha concluso in 2 ore 57 minuti e 12 secondi e quarto per Paola Albertinelli (Cicli Bettoni Costa) che ha chiuso in 3 ore 10 minuti e 23 secondi. La gara di oggi ha assegnato anche il titolo di Campionato italiano Fssi (Federazione sport sordi Italia) di ciclismo in linea su strada organizzato in collaborazione con il Gruppo sportivo Silenzioso Berico ENS di Vicenza.

 

LE INTERVISTE

“Sono soddisfatto, ci tenevo a vincere questa gara in casa”, ha dichiarato all’arrivo Patrick Facchini. “Mi sono sentito bene fin da subito – ha aggiunto – e devo ringraziare Andrea Bais che è stato in fuga per gran parte della corsa e ci ha permesso di stare coperti dietro. Poi, quando dalla macchina mi hanno detto che non ce la faceva più e si staccava, all’inizio della salita Pinzolo-Campiglio ci abbiamo provato. Ce l’ho messa tutta a tenere il ritmo alto e sono riuscito a staccare gli altri. Questo tracciato lo so a memoria, conosco ogni buca, e per me è stata una grande soddisfazione vincere”. “È stata una gara non facile perchè non sono riuscito a provare prima il percorso – ha precisato Stefan Kirchmair, l’austriaco vincitore nel 2022 – ma sono stato supportato da un team molto buono e ho gareggiato con corridori molto validi. Avere davanti Bais per metà gara ci ha facilitati e poi, nel finale, è stata una gara tra i componenti del gruppetto di testa. È stato tutto perfetto, da ogni punto di vista”. Federico Nicolini, alla sua terza “Top Dolomites”, ha ripetuto il risultato dell’anno scorso. “Va bene così – ha affermato – perchè ho finito tardi la stagione invernale con le pelli e per i chilometri di bicicletta che ho ora nelle gambe il risultato è giusto”. È stato invece un debutto quello di Mara Manfredi dalla provincia di Piacenza. “Il percorso l’ho trovato molto bello – è stato il suo giudizio – anche abbastanza veloce e quindi fin dall’inizio ho cercato di tenere il gruppo per non rimanere da sola e rischiare di perdere troppo nei vallonati. Poi, quando è arrivata l’ultima e impegnativa salita, li ho salutati tutti”.

 

L’EDIZIONE 2023

Quella del 2023 è stata l’edizione della Top Dolomites più internazionale. I 1.200 iscritti hanno rappresentato 30 province italiane e 13 nazioni, tra le quali Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania e Austria. Nella giornata di venerdì c’è stata anche la prima edizione della “Brenta Bike Experience”, tour cicloturistico di 137 km attorno alle Dolomiti di Brenta Patrimonio dell’Umanità, attraversando alcune tra le valli e i territori più belli del Trentino.

 

SPONSOR E SOSTENITORI

La Granfondo Top Dolomites Montura è stata organizzata dalla Asd Top Dolomites Granfondo presieduta da Giovanni Danieli in collaborazione con Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, Azienda per il Turismo Garda-Dolomiti, Trentino Marketing e numerosi sponsor.