Una descrizione di 140 anni fa delle opere dei Baschenis in Val Rendena

di Tarcisio Bottani

Una descrizione di 140 anni fa delle opere dei Baschenis in Val Rendena

E stato pubblicato nei Quaderni Brembani 2020 un interessante articolo sui Baschenis in Rendena a firma di Tarcisio Bottani.

Grazie alla cortese disponibilità del socio Roberto Bresciani, ho potuto consultare l’edizione originale dell’Annuario 1881/82 della Società degli Alpinisti Tridentini, edito a Rovereto nel 1882.

Accanto ai temi prettamente alpinistici ed escursionistici, l’annuario propone un importante contributo del dottor Carlo Gambillo dal titolo La Valle di Rendena (nota 1), una guida completa, di carattere storico, naturalistico e artistico dei paesi della Val Rendena.

L’aspetto che riguarda la Valle Brembana è la descrizione accurata delle principali opere realizzate dai pittori Baschenis nelle chiese di quelle località. Si tratta di uno dei primi studi relativi a queste opere, un interessante inquadramento di una porzione rilevante della produzione pittorica trentina dei Baschenis, che ci fornisce informazioni sullo stato di conservazione dei dipinti e sull’attribuzione degli stessi.

L’autore cita in nota un saggio del 1875 di Nepomuceno Bolognini dedicato alla Danza macabra di San Vigilio a Pinzolo, a quella analoga di Santo Stefano a Carisolo e alla Leggenda di Carlo Magno della stessa chiesa; cita anche un altro testo dello stesso Bolognini dell’anno seguente (nota 2). In realtà il Bolognini descrive nel dettaglio questi soggetti e i testi delle relative iscrizioni, ma non sembra interessato a conoscere l’identità del pittore, che viene praticamente ignorato, mentre il Gambillo mostra maggior consapevolezza del ruolo di Simone II e di diversi altri esponenti della famiglia Baschenis impegnati in Val Rendena.

Per quanto incompleto, non privo di inesattezze e con valutazioni non sempre condivisibili, il testo di Gambillo costituisce quindi un primo approccio critico all’opera dei Baschenis e delinea un panorama abbastanza ampio della loro ricca attività nel territorio in questione.

 

Nota 1: Carlo Gambillo, La Valle di Rendena, in Annuario della Società degli Alpinisti Tridentini 1881/82, Rovereto Tipografia Roveretana colla ditta V. Sottochiesa, 1882. pp. 87- 200.

Nota 2: Nepomuceno Bolognini, La chiesa di San Vigilio di Pinzolo, di Santo Stefano a Carisolo, le Danze Macabre e la Leggenda di Carlo Magno, Annuario della Società Alpina del Trentino del 1875, Arco, Libreria Internazionale, 1875 (pag. 157-199); le note dello stesso Bolognini corredano l’articolo Di alcune vallate del Trentino del Barone Giovanni a Prato con note del dott. N. Bolognini, nell’Annuario della Società Alpina del Trentino del 1876, Arco, Libreria Internazionale, 1876 (pag. 146 -178). L’autore cita inoltre un saggio del prof. Malfatti nella Strenna Trentina del 1881.

Scarica l’articolo “Una descrizione di 140 anni fa delle opere dei Baschenis in Val Rendena” >>>