Vacanze e solidarietà a Madonna di Campiglio

di Maddalena Collini

“La solidarietà come valore aggiunto alla mia vacanza, al mio star bene, in modo gioioso.” Un binomio curioso, vacanza e solidarietà, che Patrizia Saccaggi unisce senza esitazioni parlando di “Io scio col cuore a Campiglio”, l’iniziativa di Moses Onlus a favore dei bambini birmani. Dal 1 dicembre al 30 marzo a Madonna di Campiglio sarà infatti possibile lasciare il proprio skipass magnetico in apposite cassette sparse per il paese in alberghi, negozi, scuole di sci, biglietteria centrale di Funivie Campiglio, rinunciando così ai cinque euro della cauzione pagata al momento dell’acquisto. Non le solite donazioni, ma “solo un gesto di appartenenza, che poi si tramuterà in denaro, ma solo dopo aver fatto sport, tra le montagne più belle del mondo.” Davvero un semplice gesto, che viene chiesto ad abitanti e ospiti per cercare di intervenire in una realtà, quella della Birmania, che molti non conoscono. Una dittatura spietata, in cui “si vive sempre con il timore di essere spiati, seguiti, arrestati, torturati” scrive Patrizia, direttore di Moses, direttamente dalla Thailandia, “Ho visto bambini abbandonare la scuola per fare i garzoni nelle sale da thè per un piatto di riso, venduti dalle famiglie per togliersi una bocca da sfamare. Ho visto vite che valevano meno di zero, una precarietà dolorosa che ci lasciava impotenti, ci sono persone impegnate, che rischiano la vita per insegnare, per curare, per formare insegnanti capaci. Ho visto la paura negli occhi di tanta gente e ho visto la spavalderia arrogante negli occhi di molti altri. La vita di un bambino ha il valore della vita di un insetto. ”Sono centinaia i bambini che i volontari cercano di salvare, salvandoli dal lavoro minorile e dalle torture, dal diventare schiavi armati o essere venduti per il traffico d’organi o ancora a bordelli oltre confine. I progetti sono molti, si spingono dalla Birmania alla Thailandia, e vanno avanti grazie alle donazioni e ai fondi che Moses riesce a raccogliere, ma soprattutto grazie ai volontari che anche a rischio della vita riescono a penetrare nelle zone più pericolose e disagiate. Le iniziative e le azioni della Onlus sono concrete e numerose: sostenere i quattro ostelli e le due scuole che ha fondato, pagare i salari agli insegnanti, sostituire i tetti di foglie che non trattengono più l’acqua, costruire nuovi servizi igienici, incanalare l’acqua del fiume per avere una conduttura direttamente negli ostelli e in cucina, acquistare libri, quaderni, penne e matite, acquistare il cibo per i bambini ospiti degli ostelli. “I bisogno sono talmente tanti… che non un centesimo andrà sprecato!” Proprio per questo hanno contribuito e si fanno ambasciatori di “Io scio col cuore” i maestri e le scuole di sci, Funivie Campiglio, il Comune di Pinzolo, l’Apt, e molti tra commercianti e albergatori. La raccolta degli skipass sta andando bene e, ora che siamo quasi a metà dell’iniziativa, si pensa già a ripeterla il prossimo anno, con la speranza di estendere il raggio d’azione coinvolgendo anche Pinzolo. “Per fare della nostra località non solo un meraviglioso posto di vacanza, ma per dare anche il messaggio che la solidarietà non è sempre noiosa, onerosa, ma che anche divertendoci possiamo aiutare, con un sorriso, un amico lontano.”[/A_CAPO]

Bambini birmani

Bambini birmani