Verso il Cielo con in piedi per terra ‘saper gestire la montagna’

di SAT Centrale

Verso il Cielo con in piedi per terra ‘saper gestire la montagna’

Martedì 6 Agosto

ore 20.00

Palazzo Lodron – Bertelli

Caderzone Terme (TN)

Andare in Montagna in salute e sicurezza è l’obiettivo della serata in programma martedì 6 agosto alle 20 a Palazzo Lodron- Bertelli di Caderzone Terme.

Interverranno la dottoressa Antonella Bergamo, vice presidente della Società Italiana di Medicina di Montagna e presidente dalla Commissione Medica della SAT ed Angelo Giovanetti, Guida Alpina e Maestro di sci.

“Salute e sicurezza sono due aspetti concatenati e complementari per la riuscita delle nostre imprese alpinistiche – sostiene la dottoressa Bergamo – siano esse escursioni di breve durata nelle nostre montagne o siano trekking e spedizioni sulle più alte cime del mondo. Purtroppo la salute in montagna spesso non viene presa in considerazione come possibile fonte di problemi, viene spesso data per scontata. Quando invece qualche cosa non va a causa della quota, la tendenza spesso è far finta di nulla per non dare segnali di debolezza rispetto agli altri che stanno bene. In questi casi l’errore più grande è quello di continuare a salire.

L’attrezzatura adeguata e collaudata prima della salita – prosegue Bergamo – come anche un adeguato abbigliamento, sono importanti quanto la scelta di una salita in base alle proprie capacità e preparazione fisica.

La riuscita della gita sarà direttamente collegata alla strategia di salita.

E’ importante saper valutare le difficoltà tecniche della montagna e le problematiche legate ai fenomeni atmosferici avversi, ma nel contempo è vitale saper ascoltare i messaggi che ci manda il nostro fisico, al fine di poter prendere decisioni che salvaguardino il più possibile il nostro benessere e la riuscita dei nostri sogni.

Il nostro corpo non è stato progettato per vivere in alta quota ma fortunatamente ha una grande capacità di adattarsi man mano che si sale.

In conclusione – dichiara la specialista di medicina di montagna – in montagna può andare la persona non allenata, l’alpinista di elite, il giovane arrampicatore, l’anziano, ed anche le persone con patologie croniche con terapie da aggiustare o integrare come potrebbero essere i diabetici, gli ipertesi o i cardiopatici. La Medicina di Montagna cerca di avere una risposta per tutti”.

L’incontro del 6 agosto prossimo, sarà anche l’occasione per presentare la neo costituita Commissione Medica della SAT, comosta oltre che dalla presidente Antonella Bergamo da Edoardo Geat, Andrea Busetti e Paolo Acler.