Antonio Caprarica presenta ‘La classe non è acqua’

di Apt CampiglioPinzolo

Alle 18 di domani pomeriggio (mercoledì 25 gennaio 2012), presso il Salone Hofer di Madonna di Campiglio, il giornalista del TG 1, corrispondente da Londra, presenterà, nella prestigiosa hall asburgica, il suo ultimo libro “La classe non è acqua”, ritagliando nella sua vacanza campigliana uno spazio per il pubblico.

Originali, anzi eccentrici, protagonisti di tradizioni d’altri tempi sopravvissute alla contemporaneità, gli ultimi proprietari terrieri d’Europa con una passione comune per i cavalli e i cani. Sono gli aristocratici inglesi che il cronista e inviato alla corte di “Sua Maestà”, Antonio Caprarica, ci racconta, con humor e ironia, nel suo ultimo libro “La classe non è acqua”.



Chi lo ha già letto e chi ancora non l’ha fatto potrà conoscere direttamente da Caprarica segreti, vizi e virtù dell’aristocrazia inglese. Una pomeriggio “very british” che si terrà, per iniziativa dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena alle 18 di domani pomeriggio presso il Salone Hofer. “L’aristocrazia terriera – spiega Caprarica – è una classe sopravvissuta solo in Gran Bretagna, che continua a dominare le fantasie e le aspirazioni non soltanto dei connazionali ma anche di milioni di italiani appassionati di matrimoni reali e bisticci di Corte”. Chi sono, nel terzo millennio, i discendenti dei duchi, dei marchesi e dei conti che compaiono nella pagine più importanti della storia inglese? Come vivono?

Caprarica li ha seguiti nei loro uffici nella City, nei club più esclusivi, nei secolari appuntamenti delle corse dei cavalli ad Ascot e della caccia alla volpe a Badminton disegnando un ritratto particolareggiato e spumeggiante dei vizi privati e delle pubbliche virtù dei gentiluomini che hanno resistito non solo alla Rivoluzione francese ma anche alla modernità. Ricco di informazioni, storie, curiosità e dello humour che contraddistingue lo stile dell’autore, un irresistibile reportage dal favoloso mondo che ruota intorno a quell’antichissima e sacra istituzione britannica incarnata da Elisabetta II.