Campiglio: quanto costa la gestione del nuovo Centro Congressi!?

di G. Ciaghi

Nella sua ultima seduta la Giunta comunale di Pinzolo ha impegnato a bilancio ben 239.706, 40 euro per coprire l’80 per cento – (all’altro 20 per cento, di circa 60.000 euro, dovrà pensare il comune di Ragoli) – delle passività cui la “Madonna di Campiglio Servizi s.r.l.” pensa di andare incontro nell’anno 2008 con la gestione del nuovo Centro Congressi di Madonna di Campiglio. Il bilancio preventivo, presentato in municipio dal ragionier Giorgio Ferrari, commercialista della società, prevede uscite per circa 323.000 euro ed entrate per 23.000 euro. Sono cifre che fanno meditare. Se le spese fisse, riguardanti il funzionamento e la manutenzione dell’edificio, comportano costi per 140.000 euro, riesce difficoltoso capire il senso della altre cifre, delle spese relative alle iniziative che vi verrebbero ospitate in rapporto ai ricavi. Anche se c’è una relazione allegata. Di fronte a costi di circa 175.000 euro vi si prevedono entrate per soli 23.000. C’è qualcosa che non quadra. Almeno a livello di trasparenza. Se è vero che l’ente pubblico vi organizza giornate a favore della scuola e del sociale, se le diverse associazioni e il volontariato usano le sue sale per manifestazioni di vario genere, se gli enti turistici le adoperano per i loro scopi, i costi di tutto questo, indipendentemente da chi li paghi o da chi li offra, andrebbero quantificati e imputati nella voce delle entrate. Addirittura, per evitare commistioni e per avere un quadro chiaro, sarebbe opportuno venissero imputati a ciascuno degli enti utilizzatori, stante che poi ricevono i contributi dal comune a sostegno delle loro attività. In questo modo si potrebbero identificare punti di forza e di debolezza oltre che individuare responsabilità e si riuscirebbe a capire meglio il ruolo e la funzione del Centro Congressi, comprendere meglio le sue esigenze in vista di una programmazione futura sempre migliore. Spendere ogni anno 300.000 euro di danaro pubblico per la gestione di questa struttura deve far riflettere. Anche perché tra breve entrerà in funzione analogo complesso a Pinzolo. “Madonna di Campiglio Servizi, società a responsabilità limitata” venne costituita il 10 novembre del 2005 per iniziativa dei comuni di Pinzolo e di Ragoli, proprietari all’80 e al 20 per cento della struttura, per la gestione “in house” di questa struttura. Il suo Cda attualmente è formato da tre persone (il suo statuto ne prevede fino a 9) : il presidente di Campiglio, un rappresentante del comune di Pinzolo ed uno di quello di Ragoli. Con l’insediamento del seconda legislatura Bonomi ne è divenuto presidente Marco Masè, con Margherita Collini per Pinzolo e Lucio Bertolini per Ragoli.