Carisolo: prima seduta di consiglio comunale

di G. Ciaghi

Lunedì sera (31 maggio 2010) una folla di cittadini – il segretario comunale Leonardi ha confessato di non averne mai vista tanta in tutta la sua carriera partecipare ad una seduta di consiglio – ha riempito l’aula più prestigiosa del municipio di Carisolo per assistere all’insediamento del nuovo sindaco Arturo Povinelli. “Finalmente un primo cittadino doc, appartenente ad una delle più antiche famiglie del paese, dopo una serie di ‘oriundi” (Rinaldo Tisi, Ciro Lonardoni, Italo Bonapace e Diego Tisi)”, ha fatto notare soddisfatto, e con una punta di orgoglio, uno degli intervenuti. La riunione era presieduta da Edda Nella, la meno giovane in mezzo a tanti giovani consiglieri. Ha aperto i lavori informando di aver ricevuto in serata una lettera di “dimissioni” (meglio sarebbe dire di “rinuncia all’incarico” visto che non si era ancora insediato) da parte di Dario Polli, candidato sindaco della lista “Lancia Carisolo”, uscita perdente dal confronto elettorale. Al suo posto si è seduto Dario Bonapace. Accanto a lui i colleghi di minoranza Michele Nella, Mauro Valerio, Alessandro Morandi e Rudy Povinelli. Di fronte a loro, intorno al tavolo a ferro di cavallo, stavano Serafina Maturi, Giuditta Nella, Patrizio Zambotti, Enrico e Cesare Beltrami, quindi i componenti la nuova Giunta: Giovanni Ghezzi (assessore a lavori pubblici, viabilità e risorse idriche), Dennis Salvadei (finanza/bilancio, energie rinnovabili e sport), Ivano Rambaldini (foreste, caccia e pesca, agricoltura), Edda Nella (vice sindaco con beni culturali, turismo e istruzione) e il sindaco Arturo Povinelli. Che si occuperà del coordinamento degli assessorati e delle attività della Giunta, delle risorse umane del comune e di urbanistica. Nella votazione di convalida del sindaco, scontati i sì della maggioranza, cui si è aggiunto quello di Rudy Polli, si è espresso contro Alessandro Morandi, Michele Nella e Mauro Valerio si astenevano. Effettuato il giuramento, Arturo Povinelli. ringraziato tutti e richiamata l’importanza del momento, ha esposto gli indirizzi di governo per il prossimo quinquennio. Saranno “coerenti col programma elettorale”, ispirati “a trasparenza e amore per il paese”, improntati ad un “rapporto di massima collaborazione” con le associazioni, rivolti ad una gestione delle proprietà comunali “a favore dei residenti e degli ospiti”, attente “alle esigenze delle famiglie e dei giovani”, alla valorizzazione del centro storico e ad una politica di sviluppo urbanistico “equa e sostenibile dal punto di vista ambientale”. Si procederà nel portare a termine le opere in corso (polifunzionale, impianti sportivi, acquedotto e centralina) e si cercherà di operare in sintonia con le amministrazioni dei paesi vicini e della valle.[/A_CAPO]

Il consiglio in piedi durante il giuramento

Il giuramento del Sindaco