Di corda e di pietra. Concerto per violoncello solo

di Apt CampiglioPinzolo

MADONNA DI CAMPIGLIO – “Di corda e di pietra” è il concerto per violoncello solo che la violoncellista Irene Alzani terrà alle 21.00 di domani (domenica 29 dicembre) presso la chiesa di Santa Maria Antica a Madonna di Campiglio. Contemporaneamente saranno proiettate le immagini, appartenenti all’archivio storico Foto Bisti, degli edifici religiosi, passati e presenti, di Madonna di Campiglio. “Le corde – spiegano gli organizzatori (la Parrocchia di Campiglio con la collaborazione dell’Azienda per il Turismo e il sostegno della ditta Sabbadini Campane, impresa bergamasca che cura la manutenzione dei bronzi campigliani) – sono quelle del violoncello, protagonista della serata, ma anche quelle delle carrucole, che pietra su pietra hanno edificato oltre ottocento anni di edifici ecclesiastici. Quelli stessi che le proiezioni dall’archivio storico Foto Bisti distilleranno agli occhi dei presenti. Ecco cos’è “Di corda e di pietra”: un concerto multimediale, un omaggio alla plurisecolare accoglienza che Campiglio offre nel nome della Madonna, sua patrona”.

Irene Alzani, giovane violoncellista cremasca, un diploma in strumento e una laurea magistrale in Scienze dello spettacolo, di Johann Sebastian Bach interpreterà la Suite I (Bwv 1007) in sol maggiore. Contemporaneamente, sul maxi schermo scorreranno le immagini: quelle del monastero-ospizio, fondato attorno al 1180 per proteggere i viandanti che dalla Rendena transitavano in Val di Sole; quelle del luogo di culto sede dell’evento, edificato nel 1895 dopo la demolizione della prima secolare struttura di accoglienza e preghiera; poi, quelle della vecchia canonica così come della chiesa di Santa Maria Nuova, sorta con il boom turistico degli anni ’70; poi ancora, quelle del luogo di culto al passo Campo Carlo Magno, che dagli anni ’90 invita i fedeli a pregare la Vergine con il titolo di Nostra Signora d’Europa. Fino al nuovo centro pastorale, pensato quale punto di riferimento per residenti e ospiti. Una costruzione che sarà inaugurata a breve, e che il concerto presenterà come viva testimonianza di una dimensione, quella dell’accoglienza cristiana, a Campiglio presente da più di otto secoli.

L’ingresso alla serata è libero. Ma, chi lo desidera, può corrispondere una donazione a favore della nuova struttura parrocchiale. Don Mario Bravin, alla guida della comunità, ringrazia anticipatamente.