Il Comune ringrazia Egidio Maffei per i suoi 38 anni di servizio

di G. Ciaghi

Era entrato a far parte della squadra comunale nel 1973, appena divenuto maggiorenne. E poi vi ha trascorso una vita, fino alla pensione, maturata quest’anno. Sabato 17 al PalaDolomiti, presente tutta Pinzolo in occasione dell’incontro degli amministratori con la popolazione e dell’inaugurazione del pianoterra e dell’interrato della nuova struttura, il sindaco di Pinzolo William Bonomi, dopo averlo ringraziato per quanto dato al Comune in tanti anni di lavoro, gli ha consegnato un diploma e una medaglia ricordo tra gli applausi convinti di tutti.

Applausi e riconoscimento meritati. Perché Egidio ha voluto bene al suo paese come pochi, sempre pronto a intervenire dove ci fosse stato bisogno, si fosse trattato di aggiustare una tubatura, di sistemare una fogna, di tracciare le strisce pedonali, di pulire le fontane, di potare le piante, di dare una mano in falegnameria o di guidare una macchina operatrice…

Aveva imparato a fare di tutto e aveva messo a disposizione della comunità tutto questo suo bagaglio di conoscenze e di professionalità. Non occorreva dirgli niente, interveniva di propria iniziativa là dove si accorgeva ci fosse stato bisogno. Non solo, ma era pure di stimolo per i suoi colleghi ad operare per il meglio, a non imboscarsi, a darsi da fare, con raro senso di responsabilità e di coscienza civica. Tanto è vero che tante imprese private avrebbero voluto averlo tra i propri dipendenti…

Se nell’ente pubblico tutti si fossero impegnati come lui, probabilmente non ci troveremmo a vivere una situazione di crisi come l’attuale.

Egidio Maffei (foto Giudicarie.com)