Mattia e la stella Orione

di Paola Irsonti

Mattia e la stella Orione

Mattia, un  bambino di sette anni di Mortaso, aveva una bella passione: l’astronomia!!

Tra le stelle ed   i pianeti, che nel cielo della Rendena brillano  sempre come diamanti, preferiva la stella Orione, perché, secondo lui, era speciale ,in quanto oltre ad essere composta  da tre stelle disposte in obliquo, spiccava  nel cielo notturno più delle altre. Per Mattia era magica!!

Infatti non appena spuntava a lui accadevano strane cose e la sua cameretta   si illuminava  come se ci fossero  300 lampadine accese.

Le penne, la sveglia, il bicchiere sul suo comodino  si muovevano da sole e le macchinine gareggiavano sulla pista, il controllore  faceva partire il trenino e il cuscino  diventava viola e profumava di lavanda.

Mattia era molto felice per la presenza  magica che  proveniva da Orione, ma doveva solo fare attenzione  a  non fare  rumore  per non farsi scoprire dai genitori.

Alle  21.30 di  una serata  con il  cielo stellatissimo  chiese alla stella di portarlo  nel firmamento  e si fece trasportare  tra il  Grande Carro, l’ Orsa  Maggiore, Sirio e tutti gli immensi pianeti  distantissimi dal pianete Terra.

Volò  a cavallo di Orione  per quasi 3  ore, felice di vedere dall’ alto tutto ciò che era sotto.

Poi, verso  mezzanotte, quando per la stanchezza non riusciva più  a tenere gli occhi aperti, si fece riaccompagnare a casa e sfinito, ma  molto soddisfatto, salutò la sua amica stella e si mise a dormire.