Pinzolo: inaugurazione mostra di Sergio Trenti il 5.12 in municipio

di G. Ciaghi

Ricordare Sergio Trenti nelle sue opere, raccolte un po’ dappertutto in queste valli, è un omaggio “dovuto” all’originale pittore trentino, che aveva scelto di vivere a Pinzolo. Vi ha pensato il Centro Studi Judicaria con una mostra, articolata in due sale espositive, l’expo di Tione e la sala consiliare del municipio di Pinzolo, messa a disposizione con entusiasmo dagli amministratori del comune. Proprio a Pinzolo venerdì sera alle otto e mezzo Graziano Riccadonna e i suoi collaboratori hanno inaugurato la prima esposizione (inaugurazione che a Tione ha avuto luogo ieri sera (sabato)) alla presenza di un pubblico molto numeroso, quello delle grandi occasioni. A sottolineare il valore di un’iniziativa molto sentita, non solo per l’apprezzamento delle qualità artistiche, ma anche per l’affetto, il calore umano di cui si era saputo circondare l’uomo Trenti. La manifestazione rappresenta uno degli “eventi” culturali più importanti del 2008. E non va dimenticato che due mesi or sono la figura e l’opera di Trenti sono state delineate e trattate in una conferenza al MART di Rovereto. A oltre dieci anni dalla scomparsa la personalità di Sergio Trenti è rimasta viva nei ricordi e nel cuore della gente e la sua arte, diventata ormai parte dell’ambiente valligiano, si rivela sempre più attuale, quasi la voce di un profeta, di un uomo che aveva visto più lontano degli altri. E che per questo magari si sentiva un’ “anima” fuori dal branco, un isolato a livello di pensiero. Introdotti da Carola Ferrari, assessore alla cultura del comune di Pinzolo, hanno preso la parola il sindaco, il presidente del Centro Studi Judicaria, Elisabetta Trenti, figlia di Sergio, Alessandro Togni e Mario Cossali. William Bonomi ha richiamato l’importanza della mostra, alla quale il comune ha voluto riservare, per la prima volta nella sua storia, la sala più prestigiosa della comunità, quella del consiglio; Graziano Riccadonna ha ricordato come il Centro Studi Judicaria abbia allestito l’ultima mostra di Trenti proprio alla vigilia della sua dipartita, e come abbia promosso la presente, la prima da quando ci ha lasciato, secondo un disegno di continuità mirato a valorizzare le espressioni artistiche del territorio. Elisabetta Trenti ha ringraziato tutti a nome della famiglia, ma non solo per l’omaggio all’opera del padre, quanto per l’affetto che la gente gli ha dimostrato, per il ricordo vivo di lui che ha conservato dentro, a distanza di anni. Alessandro Togni, che ha curato lo splendido catalogo della mostra,  ha confessato che “fare un catalogo con opere che parlano da sole come quelle di Trenti, è un impresa meno ardua del solito, e da soddisfazione. Mario Cossali era stato il curatore dell’ultima mostra di Trenti vivo. “Avevo trascorso una giornata con lui, era come l’avessi conosciuto da sempre. Un artista straordinario, vivo, attuale…ma quello che più mi ha colpito di lui è stata la tecnica che si nasconde dietro alle sue opere”. Le due mostre, quella di Pinzolo in municipio, e quella di Tione all’expo di viale Dante, rimarranno aperte al pubblico fino al 10 gennaio tranne il giorno di Natale e dell’ultimo dell’anno.  A Pinzolo secondo l’orario 10 – 12 e 17 – 19; a Tione solo il pomeriggio dalle 16 alle 19.

La sala gremita all’inaugurazione della mostra di Trenti

Mario Cossali parla di Trenti

Un quadro di Trenti