Pinzolo: opere d’arte

di G. Ciaghi

Il legno e il granito hanno rappresentato da sempre risorse importanti per l’economia della Val Rendena. Oltre che costituire importanti fonti di reddito, quando vengono lavorati con sapienza e maestria da mani esperte possono trasformarsi in funzionali prodotti artigianali o addirittura in geniali ed originali creazioni artistiche. A questi materiali ha fatto ricorso il comune di Pinzolo per alcuni interventi sull’arredo urbano di indubbio interesse culturale. In vista delle prossime feste natalizie ha commissionato a due scultori valligiani fra i più affermati, Ferruccio Bonapace di Pinzolo e Nicola Cozzio di Spiazzo, la realizzazione di due capolavori sul tema della “Sacra famiglia”. Il primo modellerà una scultura in legno di cedro da utilizzare per il presepio che sarà allestito nella aiuole di viale Trento, all’ingresso sud dell’abitato di Pinzolo (impegno di spesa: 8.750 euro). Nicola Cozzio invece, intaglierà nel legno tre pezzi distinti, che appoggerà su piastre di granito fornite dalla ditta Pedretti di Carisolo da collocare in piazza Brenta alta a Madonna di Campiglio: al centro una colonnina dovrebbe sostenere la mangiatoia col Bambin Gesù, da una parte gli animali e dall’altra Maria e Giuseppe, a mezzobusto, ambientati in uno spazio racchiuso dentro un’ elegante cornice che richiama le raffinate forme ogivali delle finestre di Santa Maria antica (impegno di spesa complessivo: 10.450 euro).
Sempre in tema di arredo urbano l’amministrazione civica nei gironi scorsi ha deliberato di spendere 30.000 euro per la fornitura di due sculture in granito e legno di larice da posizionare lungo la strada statale 239 per segnalare la località di Madonna di Campiglio. Il tutto è stato aggiudicato alla ditta Pedretti Graniti di Carisolo.

Gli Orsi all’ingresso di Caderzone