A Campiglio la prima volta di Drion Du Chapois Nella Vertical donne la solita Gachet Mollaret

di PegasoMedia

A Campiglio la prima volta di Drion Du Chapois Nella Vertical donne la solita Gachet Mollaret

L’Italia brinda solo con gli under 23 nella vertical race di Madonna di Campiglio, penultimo atto delle Finali di Coppa del Mondo ISMF, grazie a Giulia Murada e ad Andrea Prandi, i quali in vetta al Monte Spinale hanno vinto gara e coppa di specialità. Le competizioni più attese, quelle dei senior, hanno visto trionfare il 23enne belga Maximilien Drion Du Chapois, davanti al coetaneo trentino Davide Magnini, quindi la francese Axelle Gachet Mollaret. Fra gli under 20 invece hanno dominato la tedesca Antonia Niedermaier e l’austriaco Paul Verbnjak.
Il bilancio per il team azzurro, allenato da Stefano Bendetti, è comunque positivo visto che anche nel secondo atto di gare trentine i podi complessivi sono ben 7, considerando pure i risultati di Alba De Silvestro che ha concluso terza nella senior, Matteo Sostizzo e Samantha Bertolina secondi nella under 20 e Giorgia Felicetti seconda under 23.
Per quanto riguarda la Coppa Vertical Race 2021 per l’Italia arrivano due titoli nella under 23 con Giulia Murada e Andrea Prandi, quindi due secondi posti con Giorgia Felicetti nella under 23 e Samantha Bertolina nella under 20 e due bronzi con Davide Magnini nella senior e Lisa Moreschini nella junior.

LA PRIMA VOLTA DI UN BELGA NELLO SKIALP
E’ stata dunque una giornata da incorniciare per il belga Maximilien Drion Du Chapois autore, nel pianoro prima dell’ultimo muro che portava al traguardo sul Monte Spinale a quota 2100 metri, di un’irresistibile azione di attacco con scatti a più riprese che gli hanno consentivo di scrollarsi di dosso il grintoso trentino di Vermiglio Davide Magnini. Maximilien ha così tagliato il traguardo, dopo 3500 metri di sviluppo e 600 metri di dislivello con il tempo di 23’56”, infliggendo 10 secondi a Magnini, quindi 24 secondi allo svizzero Werner Marti, 33 secondi all’altoatesino Alex Oberbacher e 35 secondi all’altro elvetico Martin Anthamatten. Seguono in classifica il francese Thibault Anselmet (sesto) e vincitore della Coppa di specialità vertical, quindi Michele Boscacci, Christof Hochenwarter, Robert Antonioli e Andrea Prandi. Solo sedicesimo il trentino Federico Nicolini, leader della provvisoria di specialità prima di questa gara incapace di esprimersi al meglio su un tracciato che conosce a causa della troppa agitazione.
Francia, Svizzera e Italia. E’ questo il podio della sfida al femminile con Axelle Gachet Mollaret che ha chiuso con il tempo di 28’18”1, precedendo di 24 secondi Victoria Kreuzer e di 31 secondi Alba De Silvestro, seguite dall’austriaca Sarah Dreier e dall’altra elvetica Marianne Fatton.
Le classifiche under 23, estrapolate dall’assoluta, hanno visto primeggiare il valtellinese Andrea Prandi sul francese Julien Bernaz e sullo svizzero Julien Ancay, quindi in campo femminile la valtellinese Giulia Murada sulla fassana Giorgia Felicetti, con la francese Marie Pollet Villard terza.
Scendendo fra gli under 20 azione di forza per l’austriaco Paul Verbnjak che è riuscito a precedere di 37 secondi il vicentino Matteo Sostizzo, quindi di 39 secondi lo svizzero Thomas Bussard. In campo femminile, l’unica categoria che ha affrontato un percorso ridotto di 2500 metri di lunghezza e 450 metri di dislivello, la tedesca Antonia Niedermaier è riuscita a staccare nel finale di 4 secondi l’azzurra Samantha Bertolina, con la statunitense Grace Staberg terza e la trentina di Pejo Lisa Moreschini quinta.

LE CLASSIFICHE DI SPECIALITA’ VERTICAL
Pur arrivando sesto sul Monte Spinale il francese Thibault Anselmet si aggiudica la coppa Vertical Race 2021 con 207 punti, davanti a Werner Marti con 205 e terzo Davide Magnini con 204. Nicolini è quinto con 201. Fra le ladies Axelle Gachet Mollaret fa l’en plein con 3 vittorie su tre gare, davanti alla svedese Tove Alexandersson e a Victoria Kreuzer. Nelle categorie under 23 Coppa per Andrea Prandi sul francese Julien Bernaz e sullo spagnolo Pau Coll Turra, quindi al femminile bottino pieno per Giulia Murada, sulla trentina Giorgia Felicetti e sulla francese Marie Pollet Villard.
Infine fra gli under 20 al maschile Paul Verbnjak ottiene 300 punti e complessivi e precede lo spagnolo Albert Perez Angles e lo svizzero Thomas Bussard. In campo femminile la tedesca Antonia Niedermaier si aggiudica la Coppa vertical, con Samantha Bertolina d’argento e la trentina Lisa Moreschini di bronzo.

SABATO RIPOSO E DOMENICA IL GRAN FINALE
Domani, sabato 27 marzo, i protagonisti delle Finali di Coppa del Mondo Ismf di Campiglio si gusteranno una giornata di riposo con allenamento in quota immersi nelle incantevoli Dolomiti di Brenta, prima di affrontare l’ultimo atto della stagione. La gara individual di domenica mattina (start ore 9,30), che assegnerà titoli assoluti e della specialità classica e fra il leader italiano Robert Antonioli e il francese Thibault Anselmet sarà un finale al cardiopalma visti i soli 2 punti di distacco fra i due (704 contro 702).