Circonvallazione: dopo l’incontro con i tecnici della Pat sulle ipotesi

di G. Ciaghi

“Penso che l’intervento fatto da Ciaghi venerdì sera (16.02) nell’incontro con i tecnici della Provincia, intervento che ho molto apprezzato, meriti un articolo sul giornale” – scrive Pio Tisi, maestro di Giustino. “Dicendo però che non è vero, come ho letto su un quotidiano giorni fa, che ‘…la popolazione di Pinzolo e di Giustino è tutta per la galleria’. Non è vero! C’è moltissima gente che è per la soluzione indicata da Ciaghi, che attraverserebbe l’abitato con piccoli ritocchi alla viabilità attuale, “l’opzione zero” come è stata definita dall’ingegner De Col. Ci sono poi molte persone per la soluzione 1 (in fregio al fiume Sarca lungo la Pineta) e molte a favore della soluzione 2 (in galleria sotto il Dòss del Sabiớn). Personalmente sono convinto che nessuna delle ipotesi progettuali proposte sia quella giusta in quanto il problema principale è quello di togliere il traffico da Pinzolo e da Giustino, mentre le soluzioni prospettate tolgono solo il traffico “da” e “per” Campiglio che, come abbiamo potuto vedere dai grafici, non è molto”. Aldo Turri, guida alpina e gestore del rifugio sul Carè Alto, sta aspettando un pullman di escursionisti da accompagnare per una passeggiata in quota verso malga Brent da l’ors, malga Movlina e dintorni. Ci invita a far sapere che “rovinare il parco fluviale, percorrendolo con la circonvallazione è una vera e propria follia. E’ voler tagliarci i c…con le nostre mani. Se dobbiamo pensare a quello che sarà il turismo in futuro, alla neve che viene sempre meno e quindi ad un turismo invernale in calo, e alla conseguente necessità di riscoprire le bellezze ambientali e di valorizzare le risorse naturali, distruggere quel poco di suolo in piano salvato dalle grinfie della speculazione edilizia, e qui va dato merito a Caderzone, significa proprio voler male ai nostri figli. Saremo destinati a diventare il dormitorio di Madonna di Campiglio, a fare la fine di Carisolo che, invaso e ormai saturo di condomini, è diventato il dormitorio di Pinzolo”.
La riunione di Giustino con i tecnici della VIA ha avuto il merito di riaprire un dibattito che sembrava chiuso tra i sostenitori della galleria e della soluzione di riferimento della Pat, schierati su due fronti opposti anche in relazione ai partiti di appartenenza (contasti tra Margherita e DS con le destre a gestire l’argomento del contendere). Nota positiva in zona è la notevole affluenza di turisti durante l’inverno, le ottime condizioni in cui sono state tenute le piste del Dòss del Sabion, molto apprezzate dagli ospiti, e il fatto che la stagione è andata molto meglio di quanto la scarsità di neve e la situazione congiunturale avessero potuto lasciar credere. Fra gli operatori si respira una certa qual soddisfazione. Ovviamente c’è sempre chi piange. Tutti sanno però che quello è un vizio comune a talune categorie.