A MADONNA DI CAMPIGLIO UNA CENA SOSPESA AMMIRANDO IL TRAMONTO SULLE DOLOMITI

di Apt Madonna di Campiglio

A MADONNA DI CAMPIGLIO UNA CENA SOSPESA AMMIRANDO IL TRAMONTO SULLE DOLOMITI

IL RISTORANTE “SOSPESO” A MADONNA DI CAMPIGLIO: CONCLUSA LA QUARTA EDIZIONE  DELLA CENA IN TELECABINA

La telecabina Pinzolo-Campiglio Express, un team di chef selezionati, i sapori del territorio, l’incanto delle Dolomiti del Brenta al tramonto: sono gli ingredienti della serata tenutasi sabato sera nel ristorante gourmet più originale delle Alpi. Comodamente seduti a un tavolo riservato, dentro una cabina, si è gustato un prelibato menù con vista.

Di tappa in tappa, gli ospiti hanno assaggiato le specialità degli chef di Madonna di Campiglio: Sabino Fortunato (ristorante Il Gallo Cedrone, 1 Stella Michelin), Antonio Lepore (Stube Hermitage, 1 Stella Michelin), Alessandro Nocella (Due Pini), il duo Manuel Merlo e Sofia Omodeo Iuli (Semola Fina) e Davide Rangoni (Piccadilly).

L’idea e l’organizzazione sono state della vivace e dinamica Pro loco Madonna di Campiglio che ha proposto la quarta edizione della cena appesa ad un filo.

La Cena stellata in telecabina è stata un’esperienza originale: sospesi in una “bolla” dai vetri trasparenti si è viaggiato al di sopra di boschi e alpeggi per scoprire le ricette di chef stellati e gourmet. La Pinzolo-Campiglio Express si è trasformata in un ristorante panoramico e in movimento, il primo e unico nel suo genere.

Gli ospiti, dalla terrazza panoramica della stazione di partenza Colarin, a Madonna di Campiglio, sono saliti a bordo, a coppie o a piccoli gruppi, accomodandosi al tavolo allestito per loro. Ad ogni stazione – Colarin, Patascoss e Plaza – uno degli chef partecipanti, insieme al suo staff, ha preparato i piatti serviti dai camerieri alle cabine: i commensali hanno viaggiato su cabine a velocità ridotta. Tutto intorno, uno scenario mozzafiato: una successione di boschi, masi, pascoli che scorrono circondati dalle Dolomiti del Brenta, osservate da una prospettiva aerea, mentre le luci del tramonto hanno colorato il cielo.

Nel viaggio c’è stato il tempo di assaporare un intero menù da cinque portate che ha omaggiato il territorio comprendendo, tra i vari prodotti, il salmerino, la trota Fario, il latte, il formaggio e la carne di razza Rendena, le noci del Bleggio ed essenze più ricercate di montagna come il sambuco, il pino mugo e le radici di imperatoria. Ognuno degli chef ha creato il proprio piatto, che è diventato a sua volta la tappa di un percorso nel gusto: i sapori del territorio abbinati ad ingredienti e tecniche con originalità, e sempre accompagnati dalle bollicine Ferrari Trento, Grappa Segnana e acqua Surgiva.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Pro loco di Madonna di Campiglio in collaborazione con Funivie Pinzolo e Moresco Group Service insieme a  numerosi sponsor.