Cari Sindaci di Carisolo, Giustino, Massimeno e Pinzolo

di Marco Salvaterra

Cari Sindaci di Carisolo, Giustino, Massimeno e Pinzolo,

dopo alcuni anni torno a chiederVi un bel regalo per le imminenti feste natalizie. Come avrete letto sui giornali, sono sempre più i Comuni in Italia (e non solo) dove sono state emanate ordinanze che vietano la vendita e l’uso di "botti" e che prevedono sanzioni pecuniarie per i trasgressori. Sarebbe bello che anche nel cuore del Parco Adamello-Dolomiti di Brenta esistesse lo stesso divieto. Come ormai sanno quasi tutti, questi scoppi improvvisi spaventano moltissimo gli animali selvatici inducendoli a reazioni incontrollate. Ad esempio, le improvvise detonazioni determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi. Anche gli animali domestici, dotati di un apparato uditivo molto più sensibile di quello umano, vengono spaventati dai forti rumori e sono indotti a reazioni incontrollate e pericolose.

Inoltre la mancanza di neve anche alle quote più elevate, rende altissimo il rischio di incendi causati da sciatori che gettano petardi mentre risalgono in seggiovia (vi ricordate l’incendio che una quindicina di anni interessò la zona dei paravalanghe sotto il Doss del Sabion?).

Lo chiedo espressamente ai sindaci dell’Alta valle ma sarebbe un bel segno di attenzione verso l’ambiente se in tutta la val Rendena fosse vietato l’uso di petardi e fuochi d’artificio!

Per un Capodanno senza botti