Casa Cüs “I notturni di Amedeo Marchetti”

di Porte di Rendena

Casa Cüs “I notturni di Amedeo Marchetti”

Con un nuovo programma di eventi il Comune di Porte di Rendena prosegue nell’impegno di valorizzare Casa Cüs. La stagione 2022 è ispirata a tre temi che dialogano con la storia della casa: un paese, una casa e una comunità.

Si parte con la mostra “Un paese, un pittore. I notturni di Amedeo Marchetti”. La personale di un artista che racconta in modo poetico il suo paese di un tempo, gli interni delle case con le stufe a olle, le donne e i bambini, le stagioni. La mostra è stata inaugurata giovedì 14 luglio e resta aperta fino al 15 agosto.

Il tema della casa sarà al centro della mostra che seguirà a quella di Marchetti con le opere dell’artista Andrea Viviani, che da anni lavora artisticamente sperimentando diversi linguaggi (ceramica, pittura, scultura) con risultati di grande forza che interrogano la contemporaneità del vivere. Infine, in autunno la proposta sarà un convegno che coinvolgerà tutta la comunità sul tema dell’imprenditoria legata alla casa, con focus su due temi di rilievo per l’economia odierna della zona: divani e stufe.

Per l’assessore comunale Paola Chiappani: «Come amministrazione siamo contenti dell’apertura di questa nuova mostra: le esposizioni temporanee si susseguono e offrono l’occasione di valorizzare l’intero museo. Per questo ci auguriamo che, anche stavolta, le visite siano numerose».

Amedeo Marchetti ha coltivato fin dall’infanzia la passione per la pittura, nel 1997 il Museo Nazionale delle Arti Naives “C. Zavattini” di Luzzara – Reggio Emilia, gli acquisisce il dipinto “Abbracciami forte stasera”. Nello stesso anno viene presentato in videoconferenza dal critico d’arte Alfredo Gianolio. Nel 2001 in occasione della mostra “Ligabue e dintorni” organizzata dai Comuni di Vomano e Tossicia vengono esposte due sue opere. Sempre nel 2001 “Le Palais des Naifs Musee International” Bages Pyrenees Russillon France espone 5 sue opere, una delle quali rimarrà permanentemente. Nel 2002 vince la “Lucia d’Oro” il primo premio della 32^ edizione internazionale di Varenna sul Lago di Como. Nel 2003 alla mostra internazionale La Mandria di Chivasso (To) rappresenta l’Italia al 37° Mednarodnj Tabor di Trebnje in Slovenia. Dal 1999 partecipa su invito al “Gran Prix Suisse et Gran Prix Europe de Peinture Primitive Moderne nella cittadina di Morges. Nel 2005 espone presso il Museo di Vico, cittadina a 20 chilometri da Parigi e un’opera è oggi parte della collezione permanente. Espone a Bologna, Rimini, Parma, Milano, Torino, Guglia, Asiago.

Casa Cüs, a Darè, è una casa rurale di origine medioevale che conserva, in gran parte, forme architettoniche, materiali e ambienti, come la stalla e la cucina, di un lontano passato. È l’ultimo tipo di casa abitativa rendenese, dove diverse famiglie svolgevano tutte le attività dell’economia rurale della tradizione. Gli oggetti della collezione “Casa, cose, Cüs” sono in esposizione nella parte inferiore dell’edificio attraverso un itinerario culturale che valorizza le particolarità architettoniche dell’edificio e le testimonianze materiali delle collezioni “Giorgio Valentini” (oggetti sugli antichi mestieri, gli usi e i costumi della civiltà rurale alpina) ed “Egidio Gottardi” ( utensili del ramaio).