Coop di Pinzolo: altri quattro mesi con il commissario

di Quotidiano Trentino

PINZOLO. Ormai è passato quasi un anno da quando, in seguito alla segnalazione di gravi irregolarità, la giunta provinciale aveva disposto la revoca del consiglio di amministrazione della famiglia cooperativa Pinzolo. Sostituendolo nella gestione con un commissario, Maurizio Postal, ed un vice: Tullio Waldner. Che il 27 ottobre scorso hanno preso in mano la cooperativa di Pinzolo.

Ora in vista della scadenza del loro mandato annuale, hanno chiesto ed ottenuto la proroga del mandato per altri 4 mesi: fino al 28 febbraio 2016. In parte per una ragione tecnico finanziaria: la proroga permetterà ai commissari di chiudere il bilancio d’esercizio 2014-2015, riferito per la quasi totalità al periodo della gestione commissariale della coop. Ma la Provincia, nella delibera che accoglie l’istanza di proroga, spiega anche quanto utile questo prolungamento di mandato possa rivelarsi per il completamento di un percorso ormai avviato e ritenuto indispensabile per il risanamento della gestione.

Nelle loro relazioni quadrimestrali, i commissari hanno delineato il quadro della coop di Pinzolo. In grande difficoltà un anno fa, e in parte ancora, per la drastica riduzione delle vendite seguita all’arrivo in zona di nuovi concorrenti ma anche per «una struttura commerciale e logistica penalizzata da un’elevata incidenza dei costi di gestione, soprattutto per quanto riguarda il settore “Ingrosso”». A fronte di questi problemi, i commissari hanno impostato una serie di attività strategiche mirate a rendere più efficienti le attività della cooperativa nel loro complesso, con sensibili benefici sui costi di gestione. Hanno avviato la concentrazione delle attività “Ingrosso” nel Centro Ingros di Carisolo; chiesto e ottenuto le autorizzazioni edilizie e quindi appaltato il nuovo supermercato di Giustino; avviato la riorganizzazione del personale. Azioni che vanno completate almeno nella loro impostazione e che lo saranno nei prossimi mesi. A febbraio saranno gli stessi commissari a preparare l’assemblea che approvato il bilancio potrà nominare i nuovi organi di amministrazione della cooperativa.

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