Costruire le case sugli alberi vuol dire rendere più attrattivi…

di Comune Bocenago

“COSTRUIRE LE CASE SUGLI ALBERI VUOL DIRE RENDERE PIU’ ATTRATTIVI I NOSTRI TERRITORI!”

Inaugurazione col botto della mostra “La casa in legno” ieri a Bocenago: oltre alle Autorità Locali un centinaio di persone tra ingeneri, architetti e curiosi hanno partecipato all’evento organizzato dal Sindaco Ferrazza e dal Sindaco di Riva Valdobbia Massimo Gabbio, co-ideatore dell’iniziativa.

Ad introdurre la mostra e spiegarne le motivazioni e gli obiettivi, uno speciale convegno al quale hanno partecipato, oltre ai due Sindaci, l’On. Giacomo Bezzi -Consigliere Provinciale, il Dr. Roberto De Laurentis -Pres. Ass. Artigiani, e il Sig. Antonio Caola – Presidente Parco Naturale Adamello Brenta, che, manifestando apprezzamento per l’iniziativa e portando la propria expertise, hanno aperto il dibattito poi sostenuto dai “tecnici” del settore, gli architetti Gian Mario Aspesi, Nicola Chiavarelli, Lorenzo Bonapace ed Ivo Maria Bonapace.

Partendo dall’assunzione di responsabilità dei due Sindaci che hanno manifestato la comune volontà di valorizzare i propri territori, conservandone il patrimonio culturale, ambientale ed artistico rappresentato dal patrimonio edilizio tradizionale,  il convegno ha portato alla luce la possibilità di utilizzare le case in legno sia come strumento di riuso di vecchie strutture abbandonate ed inutilizzate, sia come grande opportunità turistica e quindi economica che una sistemazione attenta nei territori comporterebbe. E se il costruito rappresenta una risorsa, altrettanto lo sarebbero le case sugli alberi: stupendo esempio di case in legno che in tutto il mondo rappresentano un modo di vivere nella natura oltre ad un sistema turistico molto attrattivo.

“Risanare case in legno, ha moltissimi vantaggi”, spiega Ferrazza, “oltre a risparmiare sull’uso del suolo permettendo così un importante recupero di volumi, si creano importanti indotti economici e produttivi nei nostri territori, evitando lo spopolamento degli stessi. Per la loro realizzazione andiamo ad utilizzare materiali a km zero e forza lavoro locale, creando quindi un’importante opportunità di lavoro per i nostri cittadini, che trasformano, lasciandoci costruire anche le case sugli alberi, i nostri territori così “rinnovati” in un’attrazione per i turisti. Il convegno nasce con l’esigenza di mostrare le ricerche fatte sul patrimonio edilizio tradizionale e indicare alcune proposte di riuso in grado di preservarne la grandezza, e dall’altro mostrare la grande opportunità delle TreeHouse”.

“Serve però  una norma adeguata che preveda la possibilità di costruire le case sugli alberi: in Trentino ci stiamo già lavorando”, prosegue Walter Ferrazza, “l’architettura tradizionale rappresenta invece l’essenza di un popolo, li è nascosto l’ingegno di una comunità e il suo rapporto con l’ambiente. Da essa dobbiamo imparare, da essa dobbiamo ripartire, tenendo conto delle esigenze attuali di quanti cercano nella montagna la possibilità di vivere a pieno la natura e di poter entrare in simbiosi con l’ambiente: la casa tradizionale diventerà un nuovo stile di vita e, con le case sugli alberi, saremo in grado di creare nuova ricchezza sociale ed ambientale in modo da rilanciare anche il mercato.”  

Grande soddisfazione anche da parte del Sindaco di Riva Valdobbia Massimo Gabbio: “Sono compiaciuto dalla grande partecipazione di pubblico sia alla mostra recentemente ospitata nel Comune di Riva Valdobbia, sia qui a Bocenago. Ho avuto qui modo di conoscere esperti del settore, studiosi e un popolo fatto di persone che riconoscono il valore del proprio territorio. Un gemellaggio decisamente fuori dal comune quello tra Riva e Bocenago…ma con un sacco di idee e progetti in comune”. 

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 1 novembre, coi seguenti orari: la Domenica dalle 18 alle 20, il Martedi e il Giovedi dalle 15 alle 17.

Comune di Bocenago

Comune di Riva Valdobbia

Ass. Artigiani Trento

Bocenago – Inaugurazione della mostra