Finalmente è giunto il momento

di Anita Binelli

Finalmente è giunto il momento.

Sono uscita da una brutta vicenda da un vero e proprio incubo, che ha messo a dura prova la mia stabilitÁ  emotiva e relazionale, ma che mi ha consentito di capire chi mi è davvero amico e chi non merita la mia fiducia.
Nella primavera del 2015 sono entrata in un tunnel da cui ne sono uscita solo oggi dopo quasi 4 anni!
Un tempo lungo, troppo lungo per ottenere giustizia, soprattutto se nel frattempo molti, troppi hanno parlato e straparlato sulla mia vicenda giudiziaria.
Martedì 5 marzo ho provato un”™emozione forte quando la PM, che rappresenta la Pubblica Accusa, ha chiesto per me l”™assoluzione e dunque riconoscendo l”™infondatezza del decreto penale di condanna che la stessa Procura aveva emesso.
La sentenza di assoluzione piena, perché “il fatto non sussiste”, per quanto da me attesa e sperata, mi rattrista perché penso che non mi meritavo un tale calvario e nemmeno i dubbi sulla mia correttezza e onestÁ .
Ho una famiglia robusta ed affiatata che non mi ha mai fatto mancare il supporto, ho la fortuna di avere due genitori ultra ottantacinquenni che mi hanno sempre sostenuta e confortata nei momenti più difficili di questa vicenda, ma quello che ho dovuto, attraverso questa vicenda, far pagare pure a loro non riesco ad accettarlo.
Mi dispiace molto anche per il progetto di valorizzazione culturale di ampio respiro che era nato a Madonna di Campiglio!
Peccato, la considero un”™occasione persa!
Spiace non siano state apprezzate le iniziative realizzate nei pochi anni di vita del Comitato 1550 eppure nelle varie edizioni si sono susseguiti ospiti di grande spessore culturale, mediatico ed economico.
Inoltre, la collaborazione con l”™associazione Valore D, a cui aderiscono ben 190 aziende tra cui, solo per citare le fondatrici: AstraZeneca, Enel, General Electric, Johnson&Johnson, IKEA, Intesa Sanpaolo, Luxottica, McKinsey & Company, Microsoft, Standard&Poor”™s, UniCredit e Vodafone, era di grande prestigio e avrebbe potuto essere davvero interessante, sotto il profilo economico ed intellettuale, rafforzarne e stabilizzarne la partnership.
Non esagero affermando che gli eventi “Campiglio Tre per Tre” avrebbero potuto auto finanziarsi ed era questo l”™obiettivo sotteso.
Ricordo che allora Valore D aveva deciso di lanciare, proprio a M. di Campiglio il progetto “Generazioni”, consistente nell’attivazione di percorsi di mentorship individuale destinati a studenti e studentesse MSc/Graduate negli anni accademici 2014-15 e 2015-16.
Studenti e studentesse di 4 UniversitÁ  : Bocconi, Luiss, CÁ  Foscari e Trento, hanno avuto, quindi, l’opportunitÁ  di confrontarsi con mentors delle principali aziende italiane e multinazionali, appartenenti al network Valore D – InTheBoardroom ed essere inserite nel mondo del lavoro grazie appunto a questo progetto.
Non so perché tanto rumore e non capisco perché non sia stata valutata con obiettivitÁ  la proposta culturale ed economica, decisamente innovativa, per Madonna di Campiglio.
Nulla si sovrapponeva al prestigioso progetto “Mistero dei Monti”, poteva esserci quello invernale Campiglio TREPERTRE e quello estivo M dei M.
Troppo ambizioso?
Il pericolo di offuscare altre iniziative è stato sconfitto!
Il prezzo pagato è comunque alto, per la figuraccia fatta con chi ha collaborato alla realizzazione degli eventi e che con incredulitÁ  ha assistito alla sottovalutazione del progetto.
Tutto gettato alle ortiche, come spesso accade nella nostra ComunitÁ .
Voglio ringraziare chi mi è stato vicino in questi anni, in modo particolare voglio ringraziare Margherita Cogo.
Siamo due donne di grande temperamento e tenacia. Difficilmente le amicizie sopravvivono a queste brutte vicende, ma la determinazione di dimostrare che nulla di illecito era stato commesso ci ha fatto superare momenti di forte confronto anche tra noi. Lei si è sentita coinvolta in eguale misura alla mia e ha sofferto assieme a me.
Infine, quando le indagini partano da “chiacchiere” infondate, e i teoremi accusatori hanno come base la contrapposizione politica e non comportamenti davvero illeciti, le conseguenze comunque ci sono e difficilmente si riesce ad essere risarciti, come sarebbe invece sacrosanto!
Voglio infine ringraziare tutti coloro che, benevolmente, mi dedicheranno un po”™ del loro tempo per leggere queste mie poche righe, che non nego essere anche di legittimo sfogo e come tale non necessitano del contraddittorio.
Per una volta chiedo di essere solo ascoltata e capita, grazie.