“IL MOLÈTA” di Massimeno

“IL MOLÈTA” di Massimeno

Martedì scorso, grazie all’incontro promosso da APT, abbiamo avuto l’occasione di parlare degli arrotini “IL MOLÈTA” di Massimeno: uomini umili e instancabili che, tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, lasciarono il nostro piccolo paese della Val Rendena con la mola in spalla e il cuore pieno di speranze. Valigie leggere, ma cariche di sogni e nostalgia. Destinazioni lontane: Londra, America, Australia, Argentina. Partivano per necessità, ma con una dignità che ancora oggi ci commuove. Affilavano coltelli, sistemavano forbici, aprivano botteghe. E in ogni gesto, in ogni strada percorsa, portavano un pezzo di Massimeno con sé. Oggi, raccontare la loro storia è un modo per ricordare chi siamo. Perché dietro ogni “moleta” c’è una famiglia, una valle, una cultura fatta di mani che sanno fare, di silenzi pieni di fatica e di ritorni carichi di memoria. Massimeno non dimentica. Li ricorda con orgoglio, con rispetto e con gratitudine. Perché quelle vite, partite in punta di piedi, hanno costruito ponti fra mondi lontani e hanno lasciato una traccia profonda anche in chi è rimasto. Un sentito ringraziamento a Michele Casadio, giornalista, per la sua sensibilità nel dare voce a questi piccoli borghi spesso dimenticati, capaci però di raccontare grandi storie. A Olaf Haas, videomaker, per aver saputo cogliere l’anima di Massimeno attraverso immagini intense e suggestive dei suoi luoghi più significativi. E a Sabrina Frizzi, per il suo prezioso supporto organizzativo e umano, che ha reso possibile questo momento di memoria e condivisione. ..

Per il Comune di Massimeno
Assessore alla Cultura
Sandra Binelli