Il nostro nuovo Ferramenta e quello che sarÁ  domani

di Claudio Pittaluga

Il nostro nuovo Ferramenta e quello che sarÁ  domani

Ho appreso con grande piacere che un giovane ragazzo ha aperto un negozio di ferramenta in centro a Pinzolo. Vuoi la curiositÁ , vuoi la novitÁ , venerdì scorso nel pomeriggio ho voluto visitarlo. Certo la struttura commerciale è ancora in fase di allestimento ma a mio modo di vedere sta giÁ  promettendo bene.

Prima di entrare in bottega mi sono ripromesso di dare solo un”™occhiata senza mettere mani al portafoglio praticamente andando contro la mia natura.

Mi spiego meglio, ho tre punti molto deboli da sempre. Vado letteralmente in estasi quando entro in tre tipi di negozi: Strumenti Musicali, Cartoleria e Ferramenta. In questi negozi tutto ma proprio tutto mi può servire e non c”™è verso. In un negozio di strumenti musicali mal che vada esco con una manciata di plettri per chitarra o con un accordatore del tipo a clip ripetendo a me stesso che sono cose che possono sempre venir bene ”¦ In cartoleria come minimo esco con un block-notes e una penna ”¦ Ed infine dal ferramenta comprerei tutto.

Entro do un”™occhiata veloce, ci sono giÁ  due clienti, bene, sono contento.

Quando arriva il mio turno il giovane ragazzo proprietario del negozio mi accoglie con un sorriso, non posso esimermi dall”™acquistare qualcosa e pertanto mi porterò via una preziosissima bomboletta di spray sboccante/lubrificante , a casa ne avrò giÁ  due o tre, ma una in più non guasta e poi questi prodotti in linea di massima non hanno scadenza.

GiÁ  che sono lì mi viene in mente che in commercio c”™è una specie di penna tester che permette di localizzare tensioni elettriche fino a 1000 V. Inoltre è uno strumento perfetto per scovare interruzioni di linea ad esempio nei cavi interrati o murati, con elevata sensibilitÁ  per rintracciare conduttori posati in profonditÁ . La cosa fantastica è quella che basta avvicinarla ad un cavo per capire immediatamente se lo stesso è in tensione o è inattivo ed il tutto in massima sicurezza. Ovviamente questo prodotto non è al momento disponibile, così ci mettiamo d”™accordo me lo ordinerÁ  e a breve potrÁ  consegnarmelo ”¦ non c”™è poi tutta questa fretta, se ne ho fatto senza fino ad oggi potrò ben aspettare due giorni.

Quello che mi colpisce di questo ragazzo giovane che si chiama Nicola è il suo sguardo pieno di fiducia e di speranza. Gli auguro davvero buone cose.

Questi giovani sono il nostro futuro, saranno gli uomini di domani e noi dobbiamo aver cura di loro. Certo al giorno d”™oggi ci sono i centri commerciali, i Brico, gli Obi, i Leroy Merlin, dove però se cerchi qualcosa, peste al diavolo, se trovi un commesso pronto a delucidarti in merito o se lo trovi magari ti rimanda ad un suo collega che però è impegnato in altro. No, bisogna rivedere , anche noi nel nostro piccolo, questi modi di acquistare. E”™ molto meglio avere un rapporto diretto col rivenditore che ti può consigliare ed insegnare e poco mi importa se questo vuol dire spendere qualcosa in più, per me sono soldi ben spesi e soprattutto spesi in casa. Bisogna privilegiare i piccoli negozi e fare in modo che sopravvivano, ci vuole più senso Quando si apre un”™attivitÁ , si apre un mondo di aspettative, di progetti e perché no di sogni ”¦ questi ragazzi che, nonostante tutte le avversitÁ  di questa societÁ  frenetica e schizofrenica, ci provano e ce la mettono tutta devono essere aiutati da noi in primis ma anche dalle istituzioni.

Voglio fare anche una tiratina di orecchie ai padroni dei muri in generale. E”™ impensabile che chiedano dei canoni d”™affitto così esorbitanti, insomma benedetti signori la crisi c”™è, abbassate una buona volta le vostre pretese altrimenti finirÁ  che le vostre proprietÁ , più prima che poi, resteranno sfitte ed un paese senza attivitÁ  commerciali è destinato a morire”¦ Certo un giorno potrete portare tutti i vostri benamati soldi al camposanto ma non so a che cosa vi potranno servire.

Quando saremo vecchi non potremo più fare chilometri in auto per recarci a comprare un maglione o una manciata di chiodi, e allora benediremo quei negozietti sotto casa e questo ci deve far riflettere.

A Nicola e a tutti gli altri ragazzi che come lui avranno il coraggio di fare altrettanto auguro tutto il bene possibile e la miglior fortuna. Grazie.

di Claudio Pittaluga (09/05/16)