Inaugurato il rifugio Mandron dopo i lavori di ammodernamento radicale

di CampanediRendena.it

Inaugurato il rifugio Mandron dopo i lavori di ammodernamento radicale

Lo scorso 11 settembre si è tenuta la cerimonia inaugurale del nuovo Rifugio Mandron, che è stato sottoposto a lavori di ammodernamento radicale.

Il rifugio è gestito da Davide Galazzini che, con i genitori Carlo e Flavia, conduce la struttura da 43 anni.

Il Rifugio Mandron, che si trova nel territorio comunale di Spiazzo, è stato inaugurato dalla SAT nel 1959 in sostituzione del vecchio rifugio – Lepziger Hütte – realizzato nel 1878 dagli alpinisti della Sektion Leipzig del DuOeAV, dove oggi si trova il “Centro studi Adamello Julius Payer”.

Come descritto nel comunicato ufficiale della SAT, i lavori hanno riguardato:

  • l’adeguamento della struttura alla norma antincendio, anche con il ricavo di nuove uscite di evacuazione;
  • è stata aumentata la capacità della sala da pranzo adeguandola al numero dei posti letto (90 posti);
  • è stata migliorata la fruibilità/vivibilità del rifugio attraverso la realizzazione nel piano sottotetto di piccole stanze al posto della grande camerata;
  • sono stati ricavati nuovi servizi igienici, sia per la sala da pranzo, sia per le stanze;
  • in generale è stato effettuato un efficientamento generale dell’involucro attraverso la coibentazione delle pareti verticali, della copertura e sostituzione dei serramenti.

L’importo complessivo dei lavori è stato pari a 1.270.000 euro, con contributo del Servizio Turismo PAT dell’80%. I lavori sono iniziati il 5 luglio del 2021 e dopo la sospensione invernale da novembre 2021 a giugno 2022, sono ripresi per poi essere ultimati lo scorso luglio.

Per adeguare il numero dei posti tavola con il numero dei letti si è ampliata la sala da pranzo verso sud ovest, sfruttando parte di un terrazzamento esistente. La nuova struttura, in legno risulta leggermente a sbalzo, come appoggio rientrato, il basamento in pietre di granito della terrazza esistente. Una grande vetrata sul lato lungo apre ai commensali una bella vista sul ghiacciaio del Mandrone e sulle Lobbie. Questa grande superficie vetrata assicura inoltre la luce naturale anche alla sala più interna e alla zona bar. A copertura del nuovo volume, è stata realizzata una terrazza in legno, in questo modo è riproposto il terrazzamento sacrificato dall’ampliamento, molto apprezzato perché a favore di sole e protetto verso nord dalla muratura del rifugio.

Un miglioramento estetico generale è rappresentato dalla modifica della copertura del volume a nord ovest, dove il piccolo tetto a due falde è stato sostituito dal prolungamento della terrazza, che in questo modo viene ad “abbracciare” i due prospetti sud-ovest e nord-ovest. Naturalmente il nuovo terrazzo, oltre che creare un gradito spazio esterno risulta funzionale al sistema di evacuazione dell’intera struttura. Nel nuovo volume è quindi individuata la nuova sala da pranzo di circa mq 70,00 che complessivamente porterà la zona ristoro a circa 130 mq con 90 posti tavola proporzionati ai posti letto.

Al piano sottotetto, la grande camerata è stata sostituita da 9 camerette oltre a un nuovo gruppo di servizi igienici.

Rifugio Mandron
Rifugio Mandron
Interni del Rifugio Mandron
Interni del Rifugio Mandron