Interrogazione ‘Giochi a Pra’ Rodont’

di Lista La Civica

Egr. Sig. Sindaco di Pinzolo

Dott. Bonomi William

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Passando in questi giorni di vacanza dalla località Prà Rodont, all’arrivo della telecabina Pinzolo – Prà Rodont, i turisti ,i residenti e gli azionisti delle Funivie non potevano non incuriosirsi di fronte ad un cantiere se non enorme, quantomeno considerevole. La struttura- tanto imponente quanto inutile- avrebbe dovuto essere un piacevole passatempo per i piccoli visitatori, un’altalena tipo ski-lift. Lodevole come idea, se non fosse che nel periodo di massima affluenza il gioco giaceva smontato ai lati degli imponenti basamenti in cemento (si parla di 17 mc di fondazioni); a tal proposito

CHIEDIAMO

Al Signor Sindaco di avere, attraverso la sua conoscenza diretta e personale in qualità di vice presidente funivie Pinzolo alcune informazioni riguardo l’oggetto:

chi è il progettista della struttura ,e da chi è stato incaricato
conoscere il costo finale dell’opera incompiuta
se la struttura –parzialmente- realizzata è stata abbandonata per imperizia, imprudenza, negligenza e in questo caso chi è il responsabile
se non possano sussistere dubbi sull’omologazione del manufatto
se non crede che il Consiglio Comunale del Comune di Pinzolo, in qualità di socio possa chiedere conto dell’operato e contestualmente verificare l’uso e la destinazione di soldi pubblici versati ogni anno nei disastrati bilancia della Spa Funivie
se non ritiene necessario interessare il Consiglio Comunale della partecipazione pubblica ad una Spa privata delle cui opinabili scelte manageriali si sa poco o nulla. Da sempre.
conoscere i nominativi dei soggetti che con compartamenti e/o omissioni hanno contribuito a causare un danno d’immagine ed economico alla spa Funivie, nei confronti dei quali il Sindaco dovrà attivare un’azione di rivalsa pena incorrere nella omissione di atti d’ufficio.
che allegri ed irresponsabili comportamenti siano sanzionati, visto il capitale pubblico della società ed i tempi che chiedono azioni di responsabilità contro lo sfascio che avanza.