Intervista ad Alcide Leali di Lefay Resorts

di Marco Salvaterra

Qualche giorno fa abbiamo incontrato Alcide Leali, Managing Director di Lefay Resorts, al Lefay Resort & SPA Dolomiti di Pinzolo, secondo gioiello della sua collezione.

Alcide Leali jr

Finalmente è completata l”™opera che l”™ha visto impegnato negli ultimi anni. Ci vuole ricordare i numeri di questo investimento?
Si tratta di un progetto di oltre 65 milioni di euro. A regime si prevedono oltre 54.000 presenze l’anno e un fatturato di circa 20 milioni di euro, cifre che avranno ricadute significative sull’attivitÁ  economica della Valle. Crediamo davvero che quest”™apertura sia un passo importante per la crescita e lo sviluppo della localitÁ  di Pinzolo e in generale per l’intera area turistica di Madonna di Campiglio, diventando un riferimento per tutto l”™arco alpino.

Oltre alla realizzazione della struttura, da alcuni mesi siete impegnati anche nella selezione del personale. Quanti saranno gli occupati e quanti sono quelli della zona?
Solo per il nuovo Resort, che sarÁ  aperto tutto l’anno, sono stati giÁ  assunti 130 Collaboratori diretti, di cui più del 50% proveniente dalle Valli Rendena e Giudicarie. Per tutti i Collaboratori sono previsti benefit unici nel settore in Italia, tra cui l”™alloggio gratuito in un Residence dedicato situato a Bocenago; i pasti all”™interno del Ristorante “Noi”; un percorso di formazione aziendale e tecnico-professionale, premi economici aggiuntivi per le migliori performance e la possibilitÁ  di acquistare soggiorni nei Resort e prodotti Lefay a condizioni agevolate.

Il Resort Dolomiti rappresenterÁ  un importante volano per la crescita del turismo locale. Come sta andando la collaborazione con le amministrazioni pubbliche e con gli operatori turistici locali?
Fin dall”™inizio le relazioni con la Provincia Autonoma di Trento e gli enti locali sono state di vitale importanza e ci hanno permesso di realizzare il progetto in tempi brevi. Oggi ci concentriamo sulle collaborazioni con varie organizzazioni del territorio, tra cui il Trentino Marketing, A.P.T. di Madonna di Campiglio- Pinzolo-Val Rendena, Funivie di Pinzolo (di cui la nostra azienda ha sottoscritto una quota di capitale) e il consorzio albergatori. Inoltre, ci siamo attivati per offrire servizi ai nostri Ospiti, tra cui lezioni e noleggio sci, trasporti locali, attivitÁ  ed escursioni, tramite partnership con operatori locali. Abbiamo anche sostenuto associazioni culturali e sportive al fine di contribuire alla promozione e alla valorizzazione dell”™area.

Lei è di origini bresciane, in particolare della Val Sabbia. La nostra zona è tradizionalmente legata, oltre che per vicinanza geografica, alla provincia di Brescia. La scelta di realizzare a Pinzolo questo investimento ha anche delle ragioni affettive?
Sì, ci sono anche ragioni affettive: ho imparato a sciare a Madonna di Campiglio, dove abbiamo una casa di famiglia da molti anni. Chiaramente queste motivazioni si legano poi ad altri fattori più strategici, quali il pregio della location, l”™accessibilitÁ  e la qualitÁ  delle infrastrutture.

Altre strutture similari sono state realizzate recentemente in altre zone delle Alpi, in particolare nel Tirolo. Quali sono le caratteristiche che distinguono la vostra offerta da quella dei vostri competitors?
Lefay offre un”™esperienza di vacanza unica nel suo genere incentrata su un concetto di benessere globale che si ritrova in ogni momento del soggiorno ed è rispettoso dell”™ambiente: i materiali naturali che arredano gli spazi; il Mondo SPA di oltre 5.000 mq; la cucina vitale mediterranea che privilegia fornitori biologici e l”™olio extravergine d”™oliva come ingrediente protagonista e i prodotti della Linea Cosmetica Lefay, certificata Cruelty Free e Vegan Ok, sono alcuni dei tratti distintivi del benessere firmato Lefay.

Uno dei valori della filosofia Lefay è la sostenibilitÁ  ambientale. Ci vuole fare qualche esempio?
La sostenibilitÁ  è un valore fondamentale del Gruppo sin dalla sua fondazione. Il Resort, certificato ClimaHotel, è stato concepito seguendo due fondamentali criteri: il contenimento del fabbisogno energetico e l”™utilizzo di fonti rinnovabili con sistemi di produzione ad elevato rendimento, come la caldaia a biomassa e l”™impianto di cogenerazione. Coerentemente a quanto sviluppato con Lefay Resort & SPA Lago di Garda, che da 5 anni consecutivi compensa al 100% le emissioni di CO2, anche la seconda Struttura del Gruppo procederÁ  alla completa neutralizzazione delle proprie emissioni.
Per quanto concerne l”™architettura e il design, il Resort è stato progettato secondo i principi della bio-architettura ed è caratterizzato da un ampio uso di materiali naturali del territorio, come i legni di abete e larice per i rivestimenti esterni, il rovere per il parquet, il castagno per gli arredi e la tonalite dell’Adamello, pietra dall”™aspetto granitico utilizzata per i fontanili nei pascoli di montagna.

All’interno del Resort sono state realizzate anche 22 Wellness Residences, una novitÁ  per il mercato immobiliare italiano. Come sta questa sezione dell’investimento?
Sono felice di dirle che sta andando bene e ne siamo molto orgogliosi”¦ Si tratta di un nuovo segmento per la Lefay Resorts e, allo stesso tempo, di un prodotto molto innovativo per il mercato italiano: stiamo parlando delle prime residenze integrate in una SPA Destination italiana cinque stelle lusso, direttamente collegate a tutti i servizi del Resort. Inoltre, sono un ottimo investimento e permettono ai Proprietari di partecipare al Rental Programme, ossia mettere a disposizione del Resort la propria unitÁ  nei periodi di non utilizzo, ricevendo in ritorno una parte del ricavato generato dalla vendita. Ad oggi la metÁ  delle Residenze sono giÁ  vendute o riservate e contiamo di completarne la vendita entro un anno.

Un imprenditore guarda sempre avanti. Quali sono i suoi programmi per il futuro?
Lefay Resort & SPA Dolomiti rappresenta un ulteriore passo nell”™ambito della strategia di sviluppo del brand, che prevede, da una parte, il completamento del portafoglio di strutture in Italia (la terza è prevista in Toscana) e dall’altra l’espansione all”™estero attraverso collaborazioni con partner selezionati tramite contratti di management.

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