Lettera al Sindaco di Pinzolo

di Aldo Marzoli

Spett.Le

COMUNE DI PINZOLO

Via della Pace, 1

c.a. della GIUNTA COMUNALE

38086 PINZOLO (TN)

Caro Michele,

siamo nel mezzo della stagione estiva che, salvo smentite a fine stagione, sembra evidenziare ancora un calo nelle presenze turistiche delle nostre località, nonostante un meteo oltremodo favorevole, a differenza di altre stazioni dell’Alto Adige e anche trentine (Andalo – Molveno e il Garda), che sembrano risentano meno degli aspetti congiunturali della nostra economia.

Mi permetto quindi di elencare una serie di criticità, sulle quali a mio avviso è necessario intervenire, nell’interesse di tutti noi e della nostra economia, augurandomi che questa elencazione possa contribuire, con la Vostra regia, a far nascere un dibattito costruttivo e partecipato.

Attenzione a non fare l’errore, che ha contraddistinto le passate amministrazioni, di chiudervi in Voi stessi, anche se eletti, di sentirvi portatori di verità. E’ opportuno che le strategie turistiche, le opere e gli interventi, grandi o piccoli che siano, vengano discussi preventivamente e condivisi con le categorie e con la popolazione, attraverso degli incontri pubblici promossi da voi. Solo in questo modo si può ricostruire una unità di intenti e una comunione di obiettivi che non c’è stata per il passato e che diventa, oggi più di ieri, di fondamentale importanza se non vogliamo continuare a veder indebolita la nostra immagine sul mercato turistico. Le località che meno hanno risentito della crisi, indipendentemente dalla loro nomea, sono quelle dove le comunità hanno saputo creare, per la loro cultura, storia o per precisi interessi comuni, delle forti unioni di intenti. Questo modo di operare, unito all’ottimizzazione delle strategie di marketing e di promozione (proviamo a capire cosa vogliamo diventare e come vogliamo che i turisti ci vedano??), penso siano l’unica strada percorribile in futuro. Mi auguro che questo possa succedere senza che nessuno si senta prevaricato, ma anzi sia di stimolo, rispetto ai ruoli istituzionali che rivestite nell’Amministrazione.

Proviamo a guardare a quanto successo negli ultimi anni, da troppo tempo non vediamo concretizzarsi interventi di miglioramento e riqualificazione delle nostre attività, siamo fermi a quanto realizzato negli anni ’90/2000 e il turista coglie questo aspetto certamente molto più di quanto possiamo farlo noi residenti. Sarebbe opportuno convincere o intervenire nei confronti dei tutte le attività per garantire che almeno nei periodi di maggior affluenza turistica vengano offerti servizi anche nelle ore serali per evitare la sensazione spiacevole di passeggiare in un centro spento ed infinitamente triste, magari anche tenendo accese le insegne nei periodi anche di non massima affluenza, il cui consumo di energia non penso sia determinante nei bilanci aziendali.

Credo che vadano maggiormente approfonditi i rapporti con Trentino Marketing nell’affare dei ritiri delle squadre di calcio. Non è possibile che la Roma arrivi il lunedì e se vada il sabato senza sostare il week end. Il Napoli a Dimaro soggiorna 21 giorni e mi chiedo quanto sia costato il ritiro dei partenopei rispetto quello della Roma, (tenendo conto che i soldi della Provincia sono anche i nostri) ????

Un’azione di sollecitazione pressante andrebbe condotta nei confronti del P.N.A.B. affinché il suo ruolo possa diventare, come negli intenti iniziali, di promozione e sviluppo del territorio. Fino ad oggi lo stiamo vivendo solo per una serie di vincoli e di nuovi posti di lavoro, aspetti importanti ma non sufficienti e siccome nessuno “nasce imparato” è bene che vengano sollecitati a chiedere aiuto a qualche “consulente serio” per individuare le iniziative percorribili che sappiano effettivamente promuovere questo nostro territorio di indubbia valenza paesaggistica e naturalistica. E’ ora di cambiare marcia.

Propongo di ripartire dalle cose semplici: la pulizia, il decoro e l’ordine dei nostri centri. Bene a fatto Cesare Cominotti ad intervenire sul problema dei parcheggi selvaggi. In passato avevamo fidelizzato la clientela perché le nostre località erano pulite, ordinate ed accoglienti, aspetti che sono stati non poco trascurati negli ultimi anni privilegiando i grandi interventi pubblici, che si sono rivelati non sempre scelte oculate. Penso allo stadio del ghiaccio, dal costo di costruzione abnorme e dagli elevati costi di gestione che resta una struttura utilizzata, per gran parte dell’anno solo dei nostri ragazzi, senza essere riusciti, salvo qualche sporadica manifestazione, di farlo diventare un volano di promozione e attrazione a livello nazionale. Paradossalmente riproponiamo il “balcone fiorito” degli anni passati o valutiamo l’ipotesi di dare degli incentivi per la valorizzazione degli edifici.

Se immaginiamo che Pinzolo possa essere metà di un turismo attivo e dinamico, copiamo e miglioriamo prendendo spunto da quello che fanno gli altri, la Val di Fassa e il Garda e soprattutto coinvolgiamo i nostri giovani, che già svolgono molteplici attività, facendoli diventare degli “animatori qualificati” che amano il loro territorio e sono coinvolti nella sua economia con l’obiettivo di coinvolgere e interessare i turisti alle diverse discipline. Basta con la “tombola” in Piazza Carrera, proviamo ad elevare la qualità delle manifestazioni e degli eventi.

Se invece dobbiamo puntare su un altro target turistico, bene, discutiamone e facciamo le scelte conseguenti.

Michele vorrei che comprendessi il senso di questo mio intervento. Lontano da me ogni intento di accusa o di critica, capisco perfettamente che per te non è stato facile prendere in mano e guidare il Comune di Pinzolo nell’imminenza di eventi importanti come la tappa e i ritiri ma adesso dobbiamo provare a cambiare marcia, tutti assieme, mi auguro veramente senza distinzioni tra chi “sta con Michele” e chi “sta con William”.

Chiudo augurandomi che questa mia elencazione di problematiche, alcune banali ed altri pregnanti, che a mio avviso debbono essere migliorate, possa costituire un primo contributo ed innescare un dibattito che possa portare ad un miglioramento del livello complessivo della nostra offerta turistica con conseguenti benefici economici per tutti. Questo è lo spirito che mi ha portato a scrivere queste righe.

Ti saluto e auguro buon lavoro!!!!

ALDO MARZOLI

Pinzolo, 5 agosto 2015