Lettera: Costruiamo un futuro migliore

di Tomaso Bruti

Gli eventi di agosto riguardanti l’aggressione da parte di Daniza nei confronti di Daniele Maturi è arcinota a tutti e non mi dilungo…….

Osservo la questione da un diverso punto di vista cercando di comprendere ciò che di positivo è emerso da questa tristissima vicenda: di positivo è emerso il senso di comunità, ovvero siamo riusciti ad unirci per difendere il nostro territorio, la nostra dignità e il nostro compaesano Daniele dai martellanti insulti che ci giungevano da ogni parte; molti di noi erano in piazza quel giorno della manifestazione con il preciso scopo di difendere la nostra dignità che era stata pesantemente offesa e che continuava ad essere offesa (molti striscioni erano contro Pinzolo, non per Daniza) ed è chiaro che una simile provocazione ha generato un senso di ribellione che fortunatamente si è risolto solo verbalmente. Non è successo nulla di particolare: ci siamo difesi dagli insulti che direttamente ci venivano propinati come farebbe chiunque a casa propria.

Questa nostra unione durante il giorno della manifestazione ha rappresentato l’inizio del dialogo tra di noi; la comunità è stata destata dal torpore che ormai ci lasciava ognuno ai nostri pensieri e si stava così perdendo il senso della comunità.

Ci siamo ritrovati, uniti, compatti e pronti a difenderci dagli attacchi (perché di attacchi si trattava!) tutti insieme: uomini e donne di tutte le età stavano adempiendo al vero compito di un Cittadino che ha a cuore il proprio paese, la propria storia e il proprio futuro.

Ho vissuto con passione quella giornata e ne sono fiero; passione che ho condiviso con molte persone come durante la seconda manifestazione quando agli insulti abbiamo risposto con l’Inno al Trentino e quello Nazionale.

Mi rammarica molto che durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 15 ottobre durante la discussione sulle mozioni riguardanti gli animali pericolosi ed eventuale consultazione popolare nonché la difesa di Daniele, l’Assessore al turismo Anita Binelli, abbia dichiarato che io quel giorno ero solo assatanato tra la folla perché frustrato. Sono parole pesanti dette da un Assessore non tanto per il fatto che le abbia rivolte a me ma perché erano rivolte a tutti quelli che quel giorno stavano li. Anita Binelli non stava con noi in piazza a difendere Pinzolo: era alla ricerca di telecamere e giornalisti con la fidata Cogo per poi dileguarsi e sulla questione orso e tutto quello che ne consegue non si è mai pronunciata: l’Assessore al Turismo non ha preso mai alcuna posizione ferma e decisa per il nostro territorio e il nostro turismo però si permette di sentenziare circa i miei stati d’animo.

Ha vilipeso la popolazione che era presente in piazza con quelle parole a me rivolte e questo lo voglio sottolineare e mi auguro che sia da sprono a coloro che erano lì quel giorno affinchè tornino a risvegliarsi dal torpore rendendosi parte attiva nella Comunità anche per quanto riguarda la nostra politica locale.

Osservate cosa sta succedendo: la maggioranza del Sindaco Bonomi sta marciando a file serrate con arroganza, superficialità nella gestione della cosa pubblica ma con grande attenzione ai propri interessi, disprezzo della minoranza che rappresenta comunque il 48% dei Censiti e gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: da ultima la variante al PRG votata da 9 Consiglieri su 20 che accontenta situazioni che riguardano Anita Binelli e Filippo Collini.

Non solo: basti pensare ai vari Comitati (Inter, Razza Rendena, 1-5-5-0 tre x tre) con rendicontazioni difficili da ottenere perché negati (e sono soldi pubblici, di tutti, anche vostri) in quanto sono istituiti per essere utilizzati come bancomat di soldi pubblici.

Immagino che tra poco ne nascerà un altro (comitato o bancomat?) per la questione orsi!

Esorto quindi tutti coloro che come me sono assatanati perché frustrati ad unirsi al nostro gruppo di minoranza consiliare affinchè nel 2015 sia pronta una squadra degna a governare questa magnifico Comune.

Termino con una citazione di Albert Einstein affinchè sia da stimolo per costruire un futuro migliore.

Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”

Dr. Tomaso Bruti