Madonna di Campiglio: ecco la delibera che autorizzò la ricostruzione fuori sedime della villa del console danese

di CampanediPinzolo.it

Madonna di Campiglio: ecco la delibera che autorizzò la ricostruzione fuori sedime della villa del console danese

Qualche settimana fa è stata pubblicata in Facebook la fotografia di una villa storica di Madonna di Campiglio non più esistente.

“Era una delle più antiche abitazioni del paese, forse la più storica visto che era l’unica a non essere mai stata manomessa… era lì, come era stata costruita.

Citata dal dott. Röggle nei suoi “ricordi nostalgici di Campiglio”… ma l’ospite più simpaticamente curioso era di certo il console danese Boesgaard, residente in Genova. Innamorato di Campiglio, nel 1926 si fece costruire un incantevole villino in perfetto stile danese. La villa, originariamente all’inizio del sentiero Panorama, ormai era diventata un raro documento dell’epoca, ammirato dai numerosi visitatori di Madonna di Campiglio”.

Alla fine primo decennio degli anni 2000, la nuova proprietà presentò domanda di ricostruzione dell’edificio parzialmente fuori sedime p.ed. 680.

Pochi anni dopo è stata abbattuto anche l’edificio che ospitava la canonica. Ora di “storico” a Madonna di Campiglio rimangono il salone Hofer (costruito a fine Ottocento e, purtroppo, di proprietà privata) e la chiesa di Santa Maria Antica costruita tra il 1894 e il 1895.

Ecco l’articolo che Giuseppe Ciaghi scrisse sulla vicenda “Villa del console danese”:

La casa del console che si vuole abbattere per un condominio… – Campane di Pinzolo.it

Ecco la Delibera n. 56 del 17 giugno 2009 del Comune di Pinzolo che autorizzò la ricostruzione dell’edificio parzialmente fuori sedime: