Nemmeno il maltempo ha fermato l”™8^ edizione di Montagne Racconta

di Montagne Racconta

Nemmeno il maltempo ha fermato

l’8^ edizione di “Montagne Racconta – Festival Del Racconto”

Si è chiusa nella mattinata di oggi, domenica 22 luglio, con la passeggiata-spettacolo “Like” di Stefano Santomauro e Francesco Niccolini l’8^ edizione del festivalMontagne Racconta”.

Nonostante il maltempo il ricco calendario proposto dall’associazione Le Ombrie – con il supporto del comune di Tre Ville, della Pro loco Montagne e della Comunità – per le giornate di venerdì, sabato e domenica, si è svolto come da programma.

Molti i partecipanti che, sfidando la pioggia, hanno animato il centro del paese tra una passeggiata nelle “osterie” e una chiacchierata con attori e musicisti presenti nel piccolo borgo delle Giudicarie.

Le uniche variazioni hanno riguardato le location – con la maggior parte degli spettacoli che venerdì e sabato si sono tenuti all’interno – e la scelta, per questioni di sceneggiatura, di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabbris di proporre al pubblico lo spettacolo “S-legati” invece di “Un alt(r)o Everest”.

«Siamo molto soddisfatti – sottolinea la responsabile artistica del Festival, Michela Simoni – certo il tempo non ha dato una mano, ma le sale del municipio, la Cort de la Selma e le osterie hanno comunque visto la presenza di moltissime persone».

Folto pubblico in particolare per l’attore Giuseppe Cederna con il suoDa questa parte del mare e per la cantautrice Cristina Donà e il concerto “Canzoni in controluce”. In molti inoltre non si sono lasciati sfuggire l’occasione di una chiacchierata con l’autore e disegnatore Roberto Abbiati e il libro “Moby Dick o la balena” edito da Keller Editore.

L’onere e l’onore di aprire la manifestazione venerdì, 20 luglio, dalle 19:30 è andato alla performance multimediale “Storie che (non) durano 24 ore” a cura di Sara Maino e dei giovani delle Valli Giudicarie.

Apprezzati dal pubblico anche i cinque “Racconti dal laboratorio di narrazione” selezionati ovvero Happy Friday di Fabrizio Brandi; Amaro Petrov di Ippolito Chiarello e Boia l’orso di Riccardo Benetti; Della vergogna di Giulia Vannozzi e Me e Siri. Piccoli dialoghi a voce sintetica di Michele Napoletano.

Non da meno le performance musicali con le note del gruppo “Slavi bravissime persone” che venerdì hanno risuonato per tutto il paese così come, sabato, la musica di Giorgio Gobbo e dei “Barbacane”.

Infine, un successo anche per il momento più atteso da bambini e bambine: “I racconti di Gloria” con Claudio Milani.