Perché mi sono candidato con la lista ‘la Civica’ con Gallucci

di Luigi Olivieri

Molte persone in questi giorni, saputo della mia candidatura a consigliere comunale del Comune di Pinzolo nella lista «La Civica» a sostegno di Augusto Gallucci quale candidato Sindaco, mi hanno chiesto il perchè di questa scelta.
Ho detto loro che le ragioni sono molteplici, sia di ordine personale che più generali ed attengono anche alle caratteristiche che ritengo debba avere una persona per essere un buon Sindaco, un buon primo cittadino della sua comunità. Andiamo con ordine.
Ho 54 anni, una discreta esperienza professionale come avvocato ed un buon bagaglio di conoscenze, sia di merito che di persone, accumulate in questi anni nei quali per due legislature sono stato, dal 1996 al 2006, deputato del Parlamento Italiano e, fino al 30 novembre 2009 per più di due anni, commissario straordinario dell’Ente Italiano della Montagna.
Penso di poter essere utile alla Comunità anche perché sento ancora forte la volontà di mettermi al suo servizio. Vi sono parecchi problemi che da molti anni, purtroppo, non trovano soluzione sia per mancanza di determinazione da parte degli amministratori nell’affrontarli e risolverli sia per effettiva incapacità nell’intravedere le prospettive, le soluzioni (ad esempio: la circonvallazione dell’abitato di Pinzolo; una seria politica turistica ed urbanistica per ridare a Madonna di Campiglio il giusto ruolo che merita; un progetto di sviluppo eco-compatibile per il meraviglioso abitato di S. Antonio di Mavignola).
Mentre altre Comunità fanno tesoro delle esperienze dei loro cittadini e cercano di metterle al servizio della collettività, nel Comune di Pinzolo ciò non avviene. Si viene accantonati talvolta per far largo alla mediocrità. Si ha la sensazione di dare fastidio perché probabilmente non si vuole si rechi disturbo «ai manovratori». Con un gruppo di amici, anche alla luce della povertà dell’offerta elettorale che si stava configurando, ci siamo interrogati ed abbiamo deciso di rimetterci in gioco; di offrire alla nostra comunità un’ulteriore possibilità di scelta. Abbiamo costituito, con la disponibilità di Augusto Gallucci, una lista «La Civica», che dà spazio a diverse sensibilità politiche e culturali, che comprende delle reali competenze professionali anche per poter costruire eventualmente una giunta degna di quel nome; persone legate da un unico interesse ossia quello di fare il bene di tutti, di aprire il Comune a tutti i cittadini, di usare lo stesso metro con tutti; di mettere la persona al centro degli interessi quotidiani e di prospettiva.
Ritengo che per essere un buon Sindaco si debbano avere quantomeno tre requisiti:

  1. Tempo necessario da dare alla comunità che pretende di rappresentare. Non si possono fare cento mestieri. Se colui che poi viene scelto a Sindaco non ha il tempo necessario per svolgere quella delicata funzione altri la faranno al suo posto facendo venir meno il senso stesso dell’elezione diretta. Non si dimentichi che per circa 5 mesi all’anno il Comune di Pinzolo, per il fenomeno turistico, diventa una delle prime cittadine, per numero di abitanti, del Trentino e richiede la presenza di un Sindaco a tempo pieno e una giunta composta da persone competenti;
  2. Non deve essere portatore né di interessi propri né tantomeno di un gruppo economico. Molti concittadini hanno la sensazione che talvolta il Comune sia al servizio di particolari interessi a discapito di altri che quasi sempre hanno una maggior valenza generale;
  3. Una personalità. Personalità non significa avere un nome e cognome bensì essere in grado di farsi ascoltare per l’autorevolezza di quello che si dice. II Comune di Pinzolo ha estremo bisogno di un Sindaco autorevole che ridia al Comune la centralità che merita non solo nel contesto Provinciale ma anche in quello di Valle e di Comunità.

Penso che Augusto Gallucci possieda le qualità descritte ed è per questo che ho sostenuto l’idea di proporlo a Sindaco.
II contributo che desidero dare è quello di mettere al servizio dei miei compaesani tutto quello che ho appreso in questi anni di impegno; al servizio di tutti senza faziosità, cercando di dare un contributo per una visione più ampia ai problemi in un mondo che cambia con grande rapidità. Nel contempo consapevole dell’importanza delle nostre radici convinto, come sono, che solo con l’essere al servizio degli altri in questa società di egoismi, ti permette di realizzare tutto te stesso.
 Luigi Olivieri