Pesca, downhill e bici elettriche: la Comunità finanzia iniziative

di Roberto Failoni

Pesca, downhill e bici elettriche:
la Comunità finanzia ulteriori iniziative

Con l’obiettivo di integrare ed implementare i progetti già avviati,
mantenendo un corretto equilibrio tra sviluppo e conservazione del territorio.

Nell’ambito del protocollo di intesa “Turismo Giudicarie 2020” siglato nel 2014 dalla Comunità delle
Giudicarie con le Apt ed i Consorzi turistici, che prevede la realizzazione di un progetto di sviluppo del
territorio giudicariese che punta su cicloturismo ed e-bike, pesca sportiva, outdoor ed iniziative funzionali
alla valorizzazione e promozione del territorio, la Comunità ha recentemente concesso un contributo a tali
agenzie turistiche per l’integrazione e l’implementazione di alcuni progetti già precedentemente avviati.

In primo luogo all’ApT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena è stato assegnato un contributo di
100mila Euro per la realizzazione di altri percorsi di downhill, che affianchino la pista “Sfulmini” che dal
Dòss del Sabión scende fino a Prà Dodont, costruita lo scorso anno grazie anche alla disponibilità delle
Funivie di Pinzolo che hanno dimostrato particolare interesse pure per la clientela estiva. Come spiega
l’Assessore al Turismo della Comunità, Roberto Failoni, “i lavori previsti mirano a completare l’offerta per
gli amanti del downhill, con la realizzazione di altri itinerari aventi diverse difficoltà, adatti a tutte le utenze,
che si integrino con la pista ‘Sfulmini’ e con il territorio, cercando di non arrecare disagi ai numerosi
escursionisti. Grazie a tali strutture, si prevede anche un incremento delle attività economiche legate
all’attività della bici fuoristrada: noleggi, istruttori bike…”.

Con il “Progetto Evvai – E-Bike your life” l’ApT Terme di Comano – Dolomiti di Brenta, sensibile allo
sviluppo delle iniziative dedicate agli amanti del cicloturismo, tende ad implementare l’offerta dell’utilizzo
delle bici elettriche, incrementando i flussi turistici soprattutto nei periodi di inizio e fine stagione (aprilegiugno
e
settembre-ottobre),
con
l’obiettivo
anche
di
creare
un’opportunità
di
occupazione
per
qualche giovane
che
abbia
interesse e
voglia
di
intraprendere
un’attività
in
tale
ambito
(servizi
all’utenza,
istruzione, assistenza
tecnica,
accompagnamento,
manutenzione
percorsi,
noleggio,
commercio…).
Il “Progetto
Evvai”,avviato
nell’aprile
scorso,
ha
avuto
un
buon
riscontro
tra
gli
operatori
coinvolti
e
gli
ospiti,
tanto
che
i noleggi
nei
vari
rental
point
sono
stati
oltre
1.500,
con
un
picco
di
900
noleggi
registrati
nel
mese
di
agosto.

Pertanto
le
potenzialità
che
si
intravvedono
fanno
ben
sperare
sulla
capacità
del
territorio
di
proseguire anche
oltre
la
fase
di
start-up
ed è
per
questo
che
la
Comunità
interviene
per
finanziare
tale
progetto
conu n
ulteriore
contributo
di
30mila
Euro.
Le
iniziative
inerenti
il “Progetto
Evvai”
hanno
inoltre
destatol’interesse
della
Comunità
della
Valle
dei
Laghi
che
sfrutterà
l’idea
nata
in
Giudicarie
per
attuare
analogoprogetto
sul
proprio
territorio,
limitrofo
alle
Giudicarie,
e
per
questo,
prossimamente,
verrà
stipulata apposita convenzione con tale Comunità, in modo che i fruitori di questo servizio possano trovare anche
oltre il Limarò analoghe strutture e servizi.

Il Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali, capofila per il “Progetto Pesca”, ha realizzato una serie di
iniziative dedicate agli amanti di questo sport, mettendo a frutto le grandi potenzialità turistico-ambientali
delle Giudicarie in tale settore, con 450 km di acque, di cui 300 sul fiume Sarca e 150 sul Chiese. Dopo aver
installato in diversi punti dei due fiumi alcune webcam che riprendono in tempo reale la situazione delle
acque, aver collocato una serie di piattaforme in zinco-legno per facilitare l’accesso dei pescatori con
problemi di deambulazione ed aver stampato una brochure informativa sulla pesca in Giudicarie dedicata ai
più giovani, grazie al contributo della Comunità di 20mila Euro si realizzeranno due casette di ricovero e
sosta per i pescatori, in legno di abete, da posizionare lungo gli argini della Sarca e del Chiese, permettendo
una pratica della pesca più “slow”, accessibili eventualmente anche da escursionisti o biker che si trovino a
percorrere gli argini dei fiumi. Altra iniziativa sarà la realizzazione di due depliant promozionali che
presentino il panorama della pesca in Giudicarie, dedicati uno al fiume Sarca e l’altro al fiume Chiese, da
utilizzare in fiere e promozioni in ambito nazionale ed estero. Si tratta pertanto di un settore in crescita, nel
cui potenziale le Apt ed i Consorzi turistici giudicariesi, con l’aiuto della Comunità, stanno investendo in
modo considerevole, dato che lo scorso mese di settembre, tra l’altro, sul fiume Sarca nei pressi delle
Terme di Comano si sono disputati i Campionati europei di pesca con la mosca, che hanno visto la
partecipazione di
14 squadre nazionali con 70 concorrenti ed il dominio della squadra della Repubblica Ceca.

Il Presidente della Comunità delle Giudicarie, Giorgio Butterini, sottolinea che tali iniziative, “oltre a cercare
d’incrementare
l’afflusso dei turisti, mirano ad individuare un corretto equilibrio tra sviluppo e onservazione
del territorio, nella logica di rendere le Giudicarie un contesto innovativo e nel contempo attento alla
valorizzazione dell’ambiente”.

Tione di Trento, 5 gennaio 2016
COMUNITA’ DELLE GIUDICARIE