Presentazione a Trento della 3Tre

di Mario Facchini

LA PISTA È UNO SPETTACOLO, AZZURRI ATTESISSIMI

Conferenza stampa in Provincia a Trento con l’assessore Mellarini e Lorenzo Conci

La pista è stata ghiacciata prima delle nevicata, è pronta per la sfida

Alle 17.15 prove libere in pista per gli atleti: spettacolo assicurato

Attesi molti fan club, in 150 a tifare Giuliano Razzoli

Non poteva mancare una presentazione ufficiale a Trento, presso la sala stampa della Provincia, per la gara di Coppa del Mondo della 3Tre di Madonna di Campiglio, ormai alle porte.

Alla presenza del “padrone di casa” Tiziano Mellarini, presidente del comitato organizzatore 3Tre nonché assessore al turismo della Provincia di Trento, di Lorenzo Conci, presidente del comitato esecutivo 3Tre, e di Giancarlo Cescatti, direttore dell’ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, sono state illustrate le linee di quella che sarà l’attesa gara sul Canalone Miramonti, in programma il 18 dicembre.

Mellarini ha esordito sottolineando con orgoglio il successo ottenuto, anche grazie al lavoro politico con FIS e FISI e all’apporto tecnico di Lorenzo Conci, non solo nel riavere la gara a Campiglio per quest’anno, ma anche per i prossimi due bienni. Lo stesso presidente ha poi comunicato una buona notizia riguardante il nuovo progetto del Canalone: “Voglio ribadire l’impegno preciso che abbiamo preso per proseguire il progetto che vede quale fulcro irrinunciabile la nuova struttura a servizio del Canalone Miramonti. Un progetto significativo, all’insegna della sostenibilità e della bioedilizia, dove è il legno, elemento identitario del nostro territorio e delle nostre comunità, ad occupare un ruolo decisivo. Come noto c’è stato un ricorso in sede giudiziaria che è ora in attesa della definitiva sentenza del Consiglio di Stato. Sappiamo bene come la Provincia abbia messo importanti risorse a disposizione e il nostro augurio, convinto, è di poter presentare nel 2014 anche questa nuova opportunità, che dimostra che anche l’aspetto qualitativo vada aggiunto alla perfetta macchina organizzativa legata sempre più alla professionalità. I volontari stanno diventando dei professionisti del binomio sport legato al turismo”.

Lorenzo Conci ha poi illustrato alcune caratteristiche del percorso, che ogni anno viene modificato: “É una pista che tutto sommato in Coppa del Mondo è abbastanza unica: parte con la pendenza giusta, non è esagerata per prendere velocità e ritmo, poi diventa un pochino più ripida, infine c’è il ginocchio che è un tuffo accentuato per lanciare gli atleti sul traguardo. Insomma, un po’ come i 200 metri in atletica leggera. Di piste di slalom così non ce ne sono in Coppa del Mondo, perché in genere hanno tratti pianeggianti più lunghi o all’inizio o alla fine. É corta ma nervosa, come dice Giorgio Rocca su una pista così non si può sbagliare nulla”.

Un orgoglio che trapela da chiunque abbia vissuto e sta vivendo questa lunga attesa da anni: “Essere in Coppa del Mondo è il coronamento del lavoro svolto in tantissimi anni, in cui si sono susseguite generazioni e dove tutti hanno lavorato con grande passione – continua Conci – un orgoglio che si è ormai insinuato nella natura dei campigliani”.

Tanta la neve caduta anche oggi e prevista pure per domani, per la gioia non solo degli organizzatori della 3Tre ma anche per il settore del turismo, per il quale la 3Tre rappresenta una promozione unica come spiega Cescatti dell’ApT: “una vetrina formidabile, la certificazione dell’eccellenza del prodotto turistico invernale di Madonna di Campiglio, un evento mondiale che certifica non solo l’esclusività, ma anche l’alta qualità dei servizi, non solo piste e impianti ma anche gastronomia, ristorazione, accoglienza”.

E di sicuro le condizioni di questo inizio stagione si presentano per certo migliori rispetto a quelle dello scorso anno: “La 3Tre sarà in condizioni perfette, ma anche il resto della ski area si presenterà con la sua miglior veste, il Carosello sarà completamente aperto. Siamo sicuri che sarà uno splendido evento non solo dal punto di vista tecnico-agonistico ma anche dal punto di vista dell’intrattenimento. Assieme alla gara di sci – prosegue il direttore dell’Apt – ci saranno momenti ludici ricreativi, tutti coloro che saranno presenti trascorreranno un bel pomeriggio e una bella serata.” É stato inoltre allestito un villaggio al centro del paese, in zona Conca Verde, dove ci sarà la possibilità di gustare i prodotti gastronomici locali e non solo. Sarà quindi una bella festa dello sport e della montagna.

L’attesa è grande quindi, la pista è pronta, è stata bagnata mercoledì scorso, il giorno giusto come ha intuito il direttore di pista, ultimo giorno di gran freddo, ora il Canalone Miramonti è uno splendido palcoscenico tirato a lucido.

C’è forte attesa per il team azzurro. Sette gli alfieri che tenteranno di strappare e magari strapparsi il podio campigliano: Cristian Deville, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.

E qui ancora una volta è l’orgoglio di Conci che fa da padrone: “I ragazzi fassani sono in forma, nonostante i risultati, penso che già l’attesa di averli fra i favoriti per noi è un momento storico, quando mai il Trentino ha avuto due ragazzi che possono vincere una gara di Coppa del Mondo? Non è mai successo.”

Confermata anche la sessione “free ski” poco prima della gara, quando i concorrenti avranno la possibilità di provare la pista con gli impianti di illuminazione dalle 17.15 alle 17.45, sarà uno spettacolo nello spettacolo, con gli atleti che scenderanno a tutta simulando il tracciato, a gruppi di 5-6-7 mostrando quindi non solo la padronanza degli sci, ma anche una sensibilità e una tale fiducia in se stessi e negli altri da risultare quasi surreale.

Un’emozione, quindi, che anche le centinaia di fan (150 solo per Razzoli, oltre il centinaio tra Gross e Deville e via via i molti altri) avranno modo di vivere nella tribuna a loro riservata, posta in uno dei punti più spettacolari vicino alla linea di traguardo. Un occhio di riguardo voluto dal comitato organizzatore per dire grazie a questi gruppi che sono, a detta di Conci, la vera anima delle gare.

Non manca che fare il countdown, il via alle 17.45 di martedì 18 dicembre: partenza a 1.725 metri d’altitudine, arrivo a 1.545 metri, per un totale di 180 metri di dislivello e picchi di pendenza che raggiungono anche il 60%, e le Dolomiti di Brenta imperiose di fronte.

Ore 20.45 la seconda manche e poi finalmente sapremo chi sarà il re della 3Tre 2012.

I riflettori sono accesi: che la festa inizi e vinca il migliore!