William Bonomi: Lo stadio dello slalom si farà

di Quotidiano L'Adige

«Siamo a metà, sia in termini temporali che come realizzazione del programma. Il 2012 è stato un bell’anno, perché abbiamo inaugurato la Casa della cultura e del sociale, malga Cioca, l’arredo urbano di Mavignola. Stiamo lavorando in tutti e tre i paesi: a Campiglio sull’arredo urbano (piccoli ma significativi interventi in piazza Righi, allo chalet laghetto e a breve alla rotonda dello Spinale), a Mavignola (parco ai Sas) e a Pinzolo (via San Vigilio). Dico anch’io ciò che diranno tutti: son tempi magri. Lo sono per due motivi: primo, non si può spendere nemmeno se hai disponibilità a causa del patto di stabilità; secondo, abbiamo una burocrazia ammazza decisioni».

Questo il bilancio di metà consiliatura, tracciato tutto d’un fiato da William Bonomi , 45 anni, commercialista, da 7 anni sindaco di Pinzolo. Lo fermiamo, mentre sta per iniziare la seconda manche: ciò che prevede per i prossimi due anni in un programma intenso.

Possiamo chiedere a che punto è lo stadio dello slalom a Campiglio?

«Siamo partiti in quarta, ma siamo stati bloccati dal Tar, sollecitato da un ricorso secondo cui ci sono state pecche nella procedura. Noi pensiamo di aver ragione, quindi andiamo al Consiglio di Stato. È un’opera importante da fare: abbiamo il contributo della Provincia, perché la “3-tre” rappresenta uno dei punti di forza della promozione turistica trentina. Abbiamo già la conferma per il 2014 ed il 2016, e per questo devo ringraziare l’assessore Mellarini in primis per il lavoro svolto. Quest’anno è stata realizzata la pista nuova che arriva nello stadio e si collega al canalone Miramonti, così potremo fare il super G».

E l’edificio Salesiani a Mavignola?

«Questo è l’obiettivo di breve periodo che abbiamo: vogliamo procedere all’acquisto in tempi brevissimi grazie al contributo della Provincia».

Scendiamo a Pinzolo per un’opera che non vede direttamente protagonista il Comune, ma che servirebbe come l’aria che si respira: la circonvallazione.

«È un’urgenza vera – conferma il sindaco – per la comunità. E fatta quella si deve intervenire per un riordino ed una riqualificazione urbana di Pinzolo».

Già, fatta quella. Verrà fatta?

«Fino a poco tempo fa c’erano i fondi, poi sono arrivate le manovre. Aspettiamo la Conferenza dei servizi (l’ultimo atto tecnico-amministrativo di un iter durato 4 anni) che dovrebbe dare il via libera».

Poi bisognerà vedere se i soldi esistono ancora…

«Diciamo – sorride diplomatico Bonomi – che attendiamo l’appalto. È indiscutibile che si tratti di una priorità, se crediamo che il turismo sia uno dei volani per creare ricchezza in Trentino».

Malga Cioca?

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