Quman Cora incoronata ‘Reginetta’ a Pinzolo

di Apt CampiglioPinzolo

Quman Cora incoronata ‘Reginetta’ a Pinzolo

Si è conclusa a Pinzolo l’11ª edizione di “Giovenche di razza Rendena. Sfilata e dintorni”, un nuovo successo per il giovane Comitato organizzatore presieduto da Andrea Collini e i numerosi volontari che ogni anno si mettono a disposizione rendendo possibile una settimana di iniziative. Gli allevatori, le mucche di razza Rendena e i prodotti tipici sono stati i protagonisti di una serie di partecipatissime esperienze che hanno avvicinato i turisti alle tradizioni e alle attività tradizionali della Val Rendena.

PINZOLO – Si è cominciato con il tutto esaurito di lunedì quando al laboratorio sulla lavorazione del latte per produrre formaggio hanno partecipato 100 bambini, tanti quanto i posti disponibili. Un bell’inizio che si è poi replicato nei giorni successivi, in tutti gli appuntamenti del ricchissimo calendario di iniziative, fino a ieri quando gli allevatori della Val Rendena, in occasione della “Festa dell’allevatore” e in rappresentanza di 30 aziende agricole valligiane, hanno sfilato insieme alle loro mucche appena tornate dagli alpeggi e a decine di persone e famiglie rigorosamente in abito tipico.

Poi, ieri sera, l’atteso finale di “Giovenche di razza Rendena”, con l’elezione della “Reginetta 2018”. Quest’anno, tra le 150 giovenche candidate, l’esperto nazionale, tenendo conto di numerosi parametri tecnici, ha incoronato Quman Cora del giovane allevatore di Caderzone Terme Daniele Sartori.

Dal mantello castano scuro, di taglia medio-piccola, adatta ad alpeggiare in alta montagna, ricordiamo che la razza Rendena è famosa per produrre carne di qualità e latte particolarmente adatto alla trasformazione in formaggi tipici, tra cui la Spressa Dop delle Giudicarie. In Val Rendena ce ne sono oggi 1.500 capi.

“Decine di volontari hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento – ha commentato il presidente del Comitato organizzatore Andrea Collini – e voglio sottolineare che il volontariato, l’entusiasmo e la disponibilità che ogni anno troviamo nelle persone che si offrono per dare una mano sono la forza principale della nostra manifestazione”.