Riflessioni in libertà sull’iniziata (pare) campagna elettorale

di Anonimo Campanaro

Leggiamo su ” Giudicarie.com” (direttore responsabile Matteo Ciaghi): “ il dott.William Bonomi non candiderà alle prossime elezioni”. Penso che nessuno vorrà mettere in dubbio la bontà delle fonti d’ informazione del buon Matteo….e per questo ci sembra una vera notizia.

Leggiamo su “Campanedipinzolo.it” le voci secondo cui “la squadra di Bonomi sta lavorando per trovare un nuovo candidato sindaco che possa dare continuità all’azione proposta in questi ultimi anni”. Pare si sia individuato in un noto e prestigioso compaesano: il Prof. Dott. Marco Collini. Uomo di scienza e di esperienza, intellettualmente raffinato, innamorato genuinamente della propria terra e sapiente della cultura locale. Ora noi poveri “campanari”, eventualmente, ci auguriamo che possa essere l’opposto della continuità, non vorremmo che nel solco della continuità un giorno lo ritrovassimo interessato a reti elettriche e dinamo, ma confidiamo che chi, come l ‘esimio professore, ha fatto il giuramento di Ippocrate, innalzi il senso etico dell’amministrazione pubblica.

Dal comunicato della candidatura dell’Ing. Cereghini Sindaco di Pinzolo: ”Competenza, responsabilità, impegno, amore per la propria gente… sono queste le basi condivise in un progetto comune dal quale viene identificato il nuovo candidato Sindaco per le prossime comunali (maggio 2015). Michele Cereghini, autoctono, persona corretta, onesta, competente e di comprovata affidabilità, come ha dimostrato nel quinquennio amministrativo del Comune di Pinzolo che si sta compiendo”. Sommessamente osserviamo che il linguaggio è un po’ scontato ed “antico”, per un giovane colto e competente come l’ Ing. Dott. Cereghini (l’autoctono si poteva risparmiare). Molto apprezzabile invece il passaggio : “…..la necessità di un "risveglio" etico nella gestione del bene comune” . Obiettivo ambizioso, attuale e assolutamente necessario. Noi “campanari” abbiamo delle perplessità che ci sovvengono dalla storia “pinzolera”: quante volte abbiamo visto liberi professionisti nelle nostre istituzioni “imbrigliati” in conflitto di interesse? Sia loro malgrado sia in loro “bengrado”?

A noi “campanari”, in quanto paesani elettori , interessa che al più presto, chi si vorrà proporre come nostro primo cittadino ci indichi l’orizzonte della sua visione d’ insieme della nostra comunità. Oltre alle necessarie qualità personali ed etiche pretendiamo, per il nostro umile voto, un progetto originale, credibile, consapevole del presente e articolato per il futuro.

Retorica? ……no, diciamo metodo di approccio. Per i contenuti attendiamo i candidati Sindaco e da lì ci rifaremo vivi…