Tappe in Val Rendena e a Tione per “Trentino Way”, il giro del Trentino inclusivo

di Apt Madonna di Campiglio

Tappe in Val Rendena e a Tione per “Trentino Way”, il giro del Trentino inclusivo

Iniziato il 31 agosto da Molveno, ha attraversato la Val Rendena per arrivare ieri a Tione di Trento e quindi ripartire per Riva del Garda, prima di affrontare altre dieci tappe. Il riferimento è a “Trentino Way”: oltre 500 km in bici, handbike e a piedi con protagonisti ragazzi e ragazze legati a dieci realtà associative che operano in favore delle persone con disabilità. All’interno dell’ambito turistico Madonna di Campiglio hanno aderito la Cooperativa sociale Incontra e Anffas Trentino Onlus – Tione di Trento.

È ripartito ieri da Tione di Trento, dopo aver attraversato la Val Rendena, “Trentino Way”, la prima edizione del giro del Trentino inclusivo ideato da Dolomiti Open e Sportfund – Fondazione italiana per lo sport Ets.

Si tratta di un tour di oltre 500 km, 14 tappe, tra bici, handbike e a piedi, al quale stanno prendendo parte, con i loro ragazzi e le loro ragazze, più di dieci realtà associative che operano in favore delle persone con disabilità tra le quali le Cooperative sociali Gsh, Grazie alla Vita, Incontra, Abilnova, la Fondazione Trentina per l’Autismo-Casa Sebastiano, le associazioni Anffas, Liberamente Insieme Anffas, SportAbili, le Associazioni Italiane Afasici–Regione Sardegna, Cts Onlus (Centro trentino di solidarietà); e ancora Unpli Trentino, la Rete degli Ecomusei del Trentino, con tutti i rispettivi Ecomusei, Trekking Italia, le associazioni  Accompagnatori di media montagna del Trentino e Fiemme Fassa sport inclusivo.

L’evento, che ha ricevuto il patrocinio dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e dell’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, è iniziato il 31 agosto a Molveno e si concluderà il 13 settembre a Fai della Paganella nell’ambito del Festival “Orme”.

La nuova iniziativa segue il progetto “Brenta Open”, giunto nell’estate 2025 all’undicesima edizione, e il recente “Brenta Open Camp”, che si è svolta dal 18 al 22 agosto scorsi a Malga Prato di Sotto, in Val dell’Ambiez e del Ghez, nelle Dolomiti di Brenta. Al camp, nelle varie giornate, hanno preso parte oltre 30 persone, tra cui cinque guide alpine che si sono occupate della sicurezza in montagna dei partecipanti. Un’occasione, quella del “Brenta Open Camp”, per dare a giovani con disabilità la possibilità di condividere la quotidianità in una malga, tra escursioni in montagna, scalate su roccia e altre attività.

Ma è stato il viaggio a piedi e in bici “Dalle Dolomiti all’Etna”, che ha visto protagonista Rosario Fichera, socio di Sportfund Ets, il principale ispiratore di “Trentino Way”. Fichera, dopo aver percorso, in tre mesi, oltre 2.000 km in compagnia, nelle diverse regioni d’Italia, di oltre 250 persone, molte delle quali con disabilità, sta ora percorrendo per intero anche “Trentino Way”, sempre in compagnia di persone con disabilità, dei rappresentanti di enti e associazioni di volontariato e appassionati di montagna, tra i quali il viaggiatore ed esploratore Yanez Borella e il viaggiatore in tandem Marco Calzà.

L’iniziativa “Trentino Way” è patrocinata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, dal Comitato Italiano Paralimpico-Comitato Provinciale Trento e TSM – Accademia della Montagna, e organizzata in collaborazione con le Aziende per il Turismo Dolomiti Paganella e Madonna di Campiglio, gli Ecomusei della Judicaria e dell’Argentario, la Rete degli Ecomusei del Trentino, Sportlifee, G5M Mobility e con il sostegno tecnico di Montura.

Tappa dopo tappa, durante il viaggio si stanno attraversando i territori dell’Altopiano della Paganella; Val di Non; Val di Sole; Val Rendena; Giudicarie; Valli Alto Garda e Ledro; Vallagarina; Altipiani Cimbri; Valsugana; Tesino e Primiero; Val di Fassa; Val di Fiemme; Val di Cembra; Trento; Val d’Adige; Piana Rotaliana.

Saranno percorsi in totale circa 500 km, con 11 tappe in bici (2 delle quali precedute da alcuni tratti a piedi, in particolare a Cunevo e Dimaro) e 3 tappe a piedi.

La partecipazione è in forma libera e volontaria e sul sito di Dolomiti Open (www.dolomiti-open.org) sono pubblicate le tappe del percorso e il regolamento per unirsi all’iniziativa.

Sono sempre più numerose le iniziative inclusive, rivolte alle persone con disabilità, che le realtà del Terzo Settore promuovono in Trentino, dalla città alle valli. Anche “Trentino Way”, l’ultima nata, lo dimostra.