Tione – Centenario di P. Romano Scalfi

di Udalrico Gottardi

Tione – Centenario di P. Romano Scalfi

A cento anni dalla nascita del suo celebre cittadino, la borgata di Tione sta organizzando due giorni di particolare interesse e approfondimenti storici legati alla straordinaria vita di P. Romano Scalfi.

Nella chiesa Parrocchiale sono previsti due momenti ai quali l’intera cittadinanza è invitata a partecipare.

Il primo sarà sabato 14 ottobre alle 20.30 «Da Tione alla Russia per l’unità della Chiesa» una serata in onore di padre Scalfi, mentre domenica 15 ottobre alle 10.30 la Messa tradizionale con la Liturgia cattolica sarà sostituita da «Divina Liturgia» in rito bizantino.

Ma chi era P. Romano? Nato a Tione di Trento il 12 ottobre 1923 è stato protojerej mitrato, e canonico della cattedrale di Trento. Dopo l’ordinazione sacerdotale a Trento il 27.6.1948, ha studiato a Roma al Pontificio Istituto Orientale dal 1951 al 1956, ricevendo un’ampia e approfondita formazione sulla Russia e sull’Est Europa. Nel 1954 si è laureato in sociologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
Nel 1957 ha fondato a Milano il Centro Studi Russia Cristiana, cui ha associato la rivista Russia Cristiana, con l’intento di far conoscere la tradizione letteraria, artistica e religiosa della Russia e di dar voce al samizdat (autoeditoria clandestina) facendosi portavoce della difesa dei diritti religiosi ed umani. Negli anni ’80 la rivista, diretta da padre Scalfi, ha preso il nome di L’altra Europa, dal 1991 La Nuova Europa ed è stata pubblicata anche in lingua russa e spagnola.

Nel maggio 2000 padre Scalfi ha curato il libro I Testimoni dell’Agnello. Martiri per la fede in URSS, un importante martirologio ecumenico, frutto di un lavoro di vari anni di ricerca, in cui ha ordinato una massa di nomi e biografie di martiri del XX secolo (provenienti dagli archivi segreti sovietici). P. Scalfi ha curato personalmente un testo di storia della Chiesa cattolica in russo, per ragazzi.
Il 13 marzo 2008 è stato insignito del premio Una vita, un’opera conferitogli dalla Compagnia delle opere di Bergamo. È morto a Seriate il 25.12.2016.