“Bundì a ti e le banagati a mi”

di Ida Cunaccia

“Bundì a ti e le banagati a mi”

Anche per la festa dell’epifania si andava di casa in casa a cantare la seguente canzone.
I bambini andavano sia per tramandare la tradizione, sia per godere dei piccoli riconoscimenti che la gente dava loro: un semplice mandarino, un biscotto o una caramella.

Noi siamo i tre Re dell’Oriente
che abbiam visto la gran stella
la qual portò la novella del Signore

Egli è nato Redentore
Redentor di tutto il mondo
Egli è nato nel profondo per il peccato
abbiam molto cavalcato
seguitando la gran stella
dell’Oriente in questa terra notte e giorno

E giriamo per sto contorno
se lo possiamo ritrovare
noi siam venuti ad adorare quel gran Signore

Siam venuti a farle onore
e a portarle un bel dono
oro, mirra, incenso buono
noi vogliamo presentare

Orsù dunque fratelli miei
non c’è tempo d’aspettare
dobbiamo continuare la nostra via

Egli è nato da Maria
da carne pura
noi andiamo all’avventura
per adorare, per adorare