La centrale di Nambrone al centro del Consiglio del 4 ottobre

di Giuseppe Ciaghi

E’ stata fissata per il 4 ottobre alle 20 e 30 la prossima seduta del consiglio comunale di Pinzolo, un appuntamento con numerosi argomenti in esame. Alcuni di essi, come quello relativo alla Centralina Nambrone al Cinglo, con echi esterni a livello amministrativo provinciale e critiche dell’opinione pubblica per l’utilizzo di beni primari quali l’acqua a vantaggio di privati, hanno appassionato di recente le discussioni dell’opinione pubblica. Il corposo ordine del giorno propone poi alcune variazioni al bilancio, all’elenco delle alienazioni, permute e acquisti immobiliari (terreno sdemanializzato al Colarìn e trasformato in zona artigianale per metterlo all’asta insieme a quello di Biorendena) e al Prg per il recupero e la valorizzazione del Patrimonio edilizio Montano.

Quindi passa all’approvazione di un Piano integrato per sistemare l’annosa questione dell’area Stork dirimpetto al laghetto di Madonna di Campiglio, alla concessione di una deroga edilizia necessaria alla ristrutturazione di un edificio, che sarà demolito e poi rifatto, e a una serie di provvedimenti di tipo burocratico amministrativo relativi all’Università della Terza età (convenzione con i comuni limitrofi), alla strada di accesso all’area ex Coni (convenzione con le Regole di Spinale e Manéz e col comune di Ragoli), all’unione in un’unica circoscrizione forestale delle due esistenti e ad altri punti di minor interesse.

Le risposte ad una serie di interrogazioni avanzate dai gruppi di minoranza (sulla centralina del Cinglo, su una struttura a Prà Rodont, sui parcheggi davanti al Palawroom di Campiglio, sulla mensa scolastica e sullo skilift del Belvedere) dovrebbero concludere una serata che di sicuro si presenta laboriosa.