Pinzolo: mai così scarsi introiti come nel 2008 per la raccolta funghi

di G. Ciaghi

Il 2008 è stato un anno con una buona presenza di funghi nei boschi della Val Rendena, dove tutti i comuni proprietari dei terreni – (oltre a quelli della valle anche Ragoli e Stenico, il cui catasto si estende su parte di Madonna di Campiglio e su Valagola) – messi a disposizione degli appassionati raccoglitori da anni hanno creato un consorzio con Pinzolo capofila per offrire loro la possibilità di usufruire di un permesso complessivo (giornaliero, di tre giorni, settimanale, bisettimanale e mensile) per la raccolta. A fine anno Silvano Bonapace, coordinatore del servizio, nel suo ufficio di Pinzolo tira le somme, detrae le spese di gestione, e spedisce ad ogni comune quanto spettante in base agli ettari di proprietà (complessivamente si tratta di una superficie di ha 22.510). [/A_CAPO]Rispetto agli anni precedenti, ed anche a quelli del passato, il 2008 ha segnato una vera e propria “debacle”. Nel 2007 si erano incassati 102.00 euro e, detratti i costi, ne erano stati distribuiti quasi 85.000 ai comuni: 3,78 euro per ettaro; lo scorso anno l’introito si è fermato a 69.000 euro ed è stato possibile distribuirne 56.000: 2,50 euro per ettaro. Complessivamente i permessi sono passati da 6.827 a 4.073. Tranne i bisettimanali, che da 162 sono diventati 163, tutti gli altri sono calati in maniera fuori dal comune: quasi dimezzati i permessi giornalieri e quelli di tre giorni. Sarebbe curioso rendersi conto se il calo trovi origine in un’effettiva diminuzione di raccoglitori, al timore per la presenza dell’orso nei boschi o al tentativo di raccogliere i miceti senza pagare, in maniera abusiva, rischiando la multa. Secondo noi la prima ipotesi è da scartare, le altre due da prendere in considerazione.[/A_CAPO]

Porcini – Boletus edulis

Porcino – Boletus edulis