Voti dei candidati residenti a Pinzolo alle Provinciali

di G. Ciaghi

Nel comune di Pinzolo, dove avevano diritto a votare 2500 cittadini, si sono recati alle urne in 1920, una percentuale leggermente maggiore rispetto alla precedente tornata provinciale: 76,65% di fronte al 76,61%. Questa consultazione ha fatto registrare un numero straordinario di candidati fra i censiti, ben 7, cui si potrebbero aggiungere Ermanno Salvaterra (che è di Pinzolo, ma ha trasferito la sua residenza a Massimeno dove abita) e Daniele Bertolini, che è di Montagne, ma gestisce le strutture ricettive del Doss del Sabión ed ha famiglia a Pinzolo. La presenza di candidati locali nelle diverse liste ha influito notevolmente sui risultati, il cui esito, se commisurato ai valori delle politiche, di certo non riflette l’appartenenza dei votanti ai due principali schieramenti contrapposti. Sulle scelte molto hanno influito la personalità dei diversi soggetti, le parentele e le amicizie, oltre alle incursioni di Andreolli e Giovanazzi. A Pinzolo Divina for President ha ottenuto 886 voti, Dellai 852, Giovanazzi 77, Andreolli 47 e 4 ciascuno Catalano e Valduga. Ne esce un quadro che contempera la grande affermazione del centrodestra alle nazionali con la vittoria del centrosinistra alle comunali: praticamente un pari e patta, una sostanziale divisione a metà dell’elettorato. Anzi a guardare bene fino in fondo, siccome gli altri candidati presidenti hanno ottenuto a Pinzolo ben 132 preferenze, e siccome i loro rappresentanti di Pinzolo erano schierati alle comunali dalla parte di William Bonomi, si può dire che l’attuale Amministrazione comunale, rappresentante del centro sinistra, ne sia uscita vincitrice, potendo contare su 984 voti (852 di Dellai + 77 di Giovanazzi + 47 Andreolli + 8 delle sinistre) di fronte agli 886 di Divina. Scendendo nei particolari troviamo che Tomaso Bruti ha ricevuto il maggior numero di voti, ben 802, ma nell’ UPT l’ultimo degli eletti, il segretario Giorgio Lunelli, ne ha avuto 3.156. Viene poi Diego Binelli, punta di diamante della Lega, con 764 suffragi. Per riuscire eletto avrebbe dovuto ricevere uno voto in più dei 1296 ottenuti da Luca Paternoster. Daniele Bertolini ha portato al PATT 462 consensi (Caterina Dominici, ultima eletta in questo partito ne ha ottenuto 3.331). Seguono Diego Valentini con 404 voti per il PDL, dove Mauro Delladio, ultimo degli eletti ne ha ricevuti 2092, Luciano Maturi di Valli Unite con 332, Ermanno Salvaterra 216 nella Civica Divina, che ha eletto Claudio Eccher con 1983 voti, Alessandra Collini 65 e Annarita Bonapace 45, entrambe nella lista Giovani e Leonardo Leonardi 49, in Amministrare il Trentino.