2 marzo 2024: Cresce l’attesa per il “Trato marzo”

di CampanediPinzolo.it

2 marzo 2024: Cresce l’attesa per il “Trato marzo”

“Ogni anno, ai primi di marzo, un gruppo di giovani – spesso i coscritti – si recava su un’altura sovrastante il paese di Pinzolo, accendeva un grande fuoco e iniziava a urlare in direzione dei paesani una serie di annunci pubblici di fidanzamenti, veri o presunti, spesso ironici e dissacranti. La tecnica di declamazione musicale è specifica e rivolta anche a favorire la propagazione della voce a distanza; per questo un tempo erano usati megafoni di legno o imbuti per il travaso del vino, sostituiti recentemente da megafoni elettrici o da veri e propri impianti di amplificazione. Si tratta di un’usanza di origine precristiana, legata presumibilmente alle feste matronali in onore della dea Giunone, che venivano celebrate nell’antica Roma alle calende di marzo, il mese che apriva l’anno romano e che è rimasto tale fino al Medioevo. Festa di capodanno dunque, e in quanto tale caratterizzata da quelle cerimonie rituali di propiziazione della fecondità che in quasi tutte le culture popolari europee ed extraeuropee testimoniano l’analogia tra il risveglio della natura e le manifestazioni dell’Eros fra gli uomini”. (fonte https://www.ecomuseodelleacque.it)

Questa antica tradizione, ancora molto sentita dai giovani di Pinzolo, tornerà anche quest’anno grazie a un gruppo di volontari.

L’appuntamento per tutti è sabato 2 marzo 2024 dal tardo pomeriggio, al “dos di Carpela” alle Masere. Avviso per chi andrà a letto presto: serrare bene le finestre perché durante la serata ci sarà tanta musica e divertimento.

Ecco le famose strofette satiriche che verranno decantate:

“Trato marzo su questa terra,

per maritare una giovine bèla!”

“Chi éla o chi nu éla?”

“L’é la …! Ca l’é la pü bela.”

“A chi l’ente mai da dare?”

“Al … , ca l’é da maritare!”

“Tötala, tötala tötala!”