54 anni fa nasceva la società Funivie Pinzolo

di Marco Salvaterra

54 anni fa nasceva la società Funivie Pinzolo

Era il 12 giugno 1968 quando 19 persone tra imprenditori, albergatori, commercianti, artigiani e professionisti della Val Rendena costituirono la società per azioni “Funivie Pinzolo – Doss del Sabion”.
Due erano gli obiettivi: creare ed ampliare il flusso turistico della Val Rendena, in particolare nel periodo invernale, e costruire impianti a fune nella zona del Doss del Sabion. Il capitale sociale ammontava a 10 milioni di vecchie lire diviso in mille azioni da 100 mila lire ciascuna. Trascorsi pochi mesi dalla sua fondazione, la società, attraverso il primo aumento di capitale, si consolidò con la partecipazione dei Comuni e diede avvio ai lavori che iniziarono a trasformare il Doss del Sabion nella nota stazione sciistica.
L’estate del 1969 fu davvero frenetica. In pochi mesi furono costruiti i primi impianti di risalita (tutti realizzati dalla ditta Leitner di Vipiteno): la “bidonvia” Pinzolo – Prà Rodont, la seggiovia singola Prà Rodont-Doss del Sabion”, la seggiovia doppia Grual e lo skilift Biancaneve, oltre ai dure rifugi a Prà Rodont e al Doss. Sempre nella stessa estate furono realizzate anche le piste “Rododendro” e “Grual” e il campo scuola accanto alla sciovia “Biancaneve”. L’avvio della prima stagione invernale al Doss del Sabion si concretizzò già con il Natale del 1969.
Tra i valorosi fondatori delle Funivie di Pinzolo, e primo presidente della società stessa, un giovane imprenditore e libero professionista di Pinzolo, da pochi anni laureato in economia e commercio. Era Gianfranco Bonapace che allora aveva soltanto 28 anni ma già una capacità straordinaria di “guardare oltre”.
Altre società impiantistiche erano appena nate in quegli anni, anche molto vicino a Pinzolo, ma erano basate su modelli di sviluppo diversi che prevedevano grosse speculazioni edilizie in quota e l’apporto di capitali da fuori zona. Si pensi ad esempio allo “scempio” edilizio compiuto a Folgarida e soprattutto a Marilleva. A Pinzolo i nostri “padri” decisero invece di non realizzare appartamenti e hotel in quota, favorendo invece lo sviluppo dei paesi del fondovalle, Pinzolo, Carisolo, Giustino e Massimeno.

1969 - Cabinovia Pinzolo-Prà Rodont
1969 – Cabinovia Pinzolo-Prà Rodont
1969 - Seggiovia Prà Rodont - Doss del Sabion
1969 – Seggiovia Prà Rodont – Doss del Sabion