‘Ambiente, Casa Comune’: ottima partenza per I Martedì del Parco

di Pnab

“Ambiente, Casa Comune”:
a Giustino ottima partenza per I Martedì del Parco

 

Si è svolta secondo le alte aspettative, la serata “Ambiente, Casa Comune” proposta dal Parco Naturale Adamello Brenta mercoledì sera con il patrocinio del Comune di Giustino. Dopo i saluti del Presidente del Parco, Joseph Masè, e dell”™Assessore provinciale all”™ambiente, Mario Tonina, i riflettori del teatro di Giustino sono stati subito rivolti verso i due protagonisti della serata.

La “conversazione sulla natura“, moderata da Roberta Bonazza, tra Monsignor Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento, e Lucio Sottovia, Direttore dell”™Ufficio BiodiversitÁ  e Rete Natura 2000 della Provincia autonoma di Trento, è stato un dialogo di grande spessore culturale ed etico.
Due punti di osservazione contrapposti, quello cattolicO e quello laico, quello spirituale e quello scientifico, pur distanti nelle visioni concettuali degli elementi della natura (o di Madre Terra, a seconda della prospettiva) si riuscivano ad intersecare nell”™interpretazione più elevata dei valori che devono spingere l”™uomo a ritrovare un equilibrio con l”™ambiente che lo ospita, per sentire poi l”™esigenza di doverlo preservare.

Partendo dalle indicazioni contenute nell”™Enciclica di Papa Francesco “Laudato si”™“, sono stati toccati temi ampi e sono state sollevate anche molte domande “perché porsi degli interrogativi e recuperare la capacitÁ  di ascoltare l”™altro sono i presupposti di un buon custode del creato“, come ha sottolineato Tisi per ricordare che conoscenza e informazione sono il presupposto dell”™esistenza. Si è parlato di cultura del limite che deve guidare chi invece esaspera il desiderio di essere imitato, dilagante al giorno d”™oggi, del concetto di bellezza, molto relativo, che sa motivare la frequentazione della natura, della lotta per la sopravvivenza in un mondo naturale, talvolta ostile come possono essere le nostre Alpi, e di sapienza del passato delle nostre genti che è stata fortemente connotata proprio dal rapporto con la natura. Si è parlato di relazioni. Relazioni tra individui, fondamentali per costruire la Casa Comune, ma anche relazioni tra organismi viventi che sono alla base degli ecosistemi. Si è parlato di social network e della loro spinta verso l”™ipercomunicazione della societÁ  contemporanea, contrapposti alla necessitÁ  umana del silenzio, che permette di contemplare il creato.

Una serata che ha soddisfatto il pubblico ed ha dato senz”™altro molti spunti da poter raccogliere. Per chi se la fosse persa, la registrazione dell”™intero dialogo è reperibile sul profilo Facebook del Parco. La partenza del ciclo di “conversazioni sulla natura” non ha quindi deluso le aspettative e fa ben sperare nella riuscita anche dei prossimi appuntamenti.

Ogni primo martedì del mese da maggio a dicembre, infatti, il Parco, in collaborazione con molti enti, proporrÁ  in altre localitÁ  dialoghi con impostazioni simili a quella di Giustino: un tema ambientale, tratto dall”™attualitÁ  e dalla ricerca, affrontato e sviscerato da punti di vista contrapposti. Il prossimo appuntamento sarÁ  quindi la sera del 7 maggio a Dimaro, localitÁ  non scelta a caso, per parlare di “Boschi a terra. E ora? ”“ I tempi del bosco e le scelte dell”™uomo”. Seguiranno gli appuntamenti a Tione, Tuenno, San Lorenzo, Carisolo, Ponte Arche, Andalo e Breguzzo.

Il ciclo de I Martedì del Parco ”“ spiega il Direttore Cristiano Trotter ”“ è una novitÁ  che vuole dare avvio ad un percorso di presenza del Parco sul territorio, anzi, sui territori. Le serate ”“ prosegue Trotter ”“ toccheranno tutte le aree geografiche dell”™area protetta, portando non solo le esperienze seguite dall”™Ente ma anche le attivitÁ  e le azioni nel settore della ricerca e della divulgazione di enti ed istituti diversi.
I Martedì sono un primo segno di ciò che il Parco intende proporre nel prossimo futuro alle collettivitÁ  residenti: informazione, comunicazione, collaborazione. Si avranno quindi occasioni nuove di iniziative comuni con le associazioni, le biblioteche, gli Ecomusei, ecc.“.

I relatori sul palco. Da sinistra Tisi, Bonazza, Sottovia

La platea