Ci sono voluti solo due anni per costruirlo ma non ne basteranno quattro per…

di Marco Salvaterra

Ci sono voluti solo due anni per costruirlo ma non ne basteranno quattro per…

Noi di Pinzolo, credenti e non credenti, siamo molto legati al nostro campanile, un po’ perché è molto bello (interamente costruito, in soli due anni tra il 1865 e il 1867, con la tonalite della val Genova), e un po’ perché è il più alto non solo della Val Rendena. E’ infatti il più alto dell’intero Trentino: ben 72 metri, croce compresa! Ma, ahimè, la punta è stata danneggiata dal fortissimo vento della tempesta Vaia a fine ottobre 2018. All’indomani dell’accaduto (ricordiamo che il primo ad accorgersi di quanto successo fu il sagrestano Paride Collini) la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia e l’architetto Roberto Paoli, che per conto della Curia vescovile di Trento collabora con la Parrocchia di Pinzolo, dichiararono (https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/pinzolo-il-vento-fa-cadere-la-croce-in-cima-al-campanile-1.1802231): “Abbiamo ripristinato tutto velocemente, grazie ai vigili del fuoco di Pinzolo è stato risistemato il tetto anche perché nei giorni successivi ha continuato a piovere. Ora vedremo cosa fare”.

Sono passati quasi quattro anni ma la croce non è ancora stata sistemata, così come l’orologio è senza illuminazione, la facciata della chiesa pitture molte deteriorate e ci sono diverse infiltrazioni di acqua dalle gronde. Molti a Pinzolo si chiedono quali siano i motivi di questo pesante ritardo nell’intervento di restauro…

La facciata della chiesa di San Lorenzo
La facciata della chiesa di San Lorenzo
L'orologio del campanile non illuminato
L’orologio del campanile non illuminato