Lettera sul disguido al Colarin e risposta di M. Salvaterra

di Contribuente Trentin

E’ assolutamente vero che il Collegamento sciistico Pinzolo-Campiglio deve, come tutti i sistemi di trasporto, essere regolato da precise norme che riguardano le condizioni di trasporto e gli orari.
Leggendo su Campane di Pinzolo i commenti sull’ accaduto al Colarin, si percepisce un tono ultimativo e sprezzante nei confronti di quanti si sono trovati letteralmente a terra per essere giunti fuori orario alla stazione a monte del Collegamento per il rientro a Pinzolo.
Scorrendo i commenti non si avverte la minima disponibilità a mettersi in discussione, ad interrogarsi per comprendere ed evitare in futuro il ripetersi di questa incresciosa situazione.
Solamente toni boriosamente seccati!
Il turista per il solo fatto che paghi la frequentazione di una località non può certamente, in virtù del corrispettivo versato, fare ciò che vuole, ma va altresì fatto lo sforzo di comprendere l’altrui situazione, stante la necessità che i nostri paesi siano frequentati da turisti fidelizzati, se si vuole continuare a coniugare il pranzo con la cena.
E’ possibile che 150 idioti si siano concentrati tutti insieme alla stessa ora nello stesso giorno nello stesso posto?
Statisticamente la cosa è poco probabile, l’ipotesi non regge. Allora c’è dell’altro.
E’ preferibile trovare in anticipo la soluzione ad un problema che potrebbe ripetersi ancora in futuro, evitando per tempo una ulteriore cattiva pubblicità. Se, come dicono statistiche in materia, un cliente insoddisfatto trasmette ad altri 10 la sua cattiva esperienza, è meglio correre subito ai ripari evitando giudizi di pancia e poco di testa.

Un Contribuente Trentino

La mia risposta (Marco Salvaterra)


Voglio precisare che i commenti riportati in fondo alla notizia pubblicata il 5 gennaio 2012 (vedere articolo >>>) sono stati presi direttamente dalla pagina del Quotidiano Trentino. Pertanto sono commenti di lettori comuni e non di operatori o politici. In poche parole, è quel che pensa la gente comune (“set riva’ in ritardo e ti e pers al treno? …”). Certamente si deve pensare a un sistema di trasporto che permetta ai ritardatari di rientrare a Pinzolo, o a Campiglio, ma, se non sbaglio, esiste già lo Ski-bus che collega Pinzolo e Campiglio. Mi permetto invece di suggerire alle due società funivie di segnalare meglio il percorso per il rapido rientro a Colarin. Ho sentito alcuni turisti (entusiasti del collegamento) lamentarsi per le poche segnalazioni sulle piste di Campiglio
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Il mio commento personale? L’opposizione farebbe meglio a pensare a problemi più importanti, invece che fare cattiva pubblicità su un’opera che, se ben gestita, potrebbe contribuire a rilanciare l’immagine dell’intero ambito turistico!

Marco Salvaterra